Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] adeguarne il contenuto alle esigenze concrete della realtà sociale. La sacertà di Roma è una formula non 1959; Pertici, R., Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984). Dibattiti storici in Parlamento, Bologna, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] du travail, 1° vol., 1845, pp. XII-XIII).
Le critiche socialiste ai «mostruosi risultati» del laissez-faire e a una libertà di lavorare per far evolvere i conflitti collettivi verso una «guerra lecita». Così «la contrattazione collettiva del lavoro ...
Leggi Tutto
Migrazioni. L'Italia, l'UE e il diritto internazionale
Rosario Sapienza
Il 2018 ha segnato una radicale inversione di tendenza nella politica italiana di accoglienza ai migranti. In questo contributo [...] religione, la sua cittadinanza, la sua appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche, si trova fuori dello Stato di sfollati in seguito agli avvenimenti della seconda guerra mondiale. Tuttavia, la sua applicazione venne ...
Leggi Tutto
Ottavia Murro
Abstract
Si esamina la disciplina della causa di estinzione del reato conseguente a riparazione, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, focalizzando [...] del sopravvenuto ravvedimento e della minore pericolosità sociale dell’imputato. Da ciò deriva l’inapplicabilità Atti del convegno di Trento, Milano, 2002, p. 85; Guerra, S., L’estinzione del reato conseguente a condotte riparatorie, in Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] dei sistemi penali del tempo erano sì rivolti al disciplinamento sociale, ma le istituzioni su cui si reggeva esprimevano solo un l’assestamento politico in atto con la chiusura della guerra dei Trent’anni, i fenomeni di 'giusnaturalizzazione' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] statuale, un momento che non poteva che collocarsi sul piano sociale. E non è un caso che sia stato proprio il Galizia, P. Grossi, Milano 1990.
Il partito politico dalla grande guerra al fascismo, a cura di F. Grassi Orsini, G. Quagliariello, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] la nuova dottrina si fondi su una ideologia di tipo socialista. I processualisti italiani che seguono questa dottrina non si Il primo dopoguerra e il fascismo
Alla fine della guerra mondiale i problemi della giustizia civile si ripropongono, aggravati ...
Leggi Tutto
Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] i vantaggi per la produzione, i traffici, la guerra (finanziamenti, commesse, premi, concessione di privative sullo 131 ss.; Bonini, M., La “libertà” di ricerca dallo “stato sociale nazionale” al “welfare di mercato europeo”, in Degrassi, L. (a ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] che è quello di preservare la pace sociale e di impedire la guerra civile. Però di assemblee sovrane nel senso con il Governo il Parlamento che secondo Costituzione delibera lo stato di guerra, e in ogni caso, se non è d’accordo con il Governo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] volto di un potere che, a partire dalla guerra, era massicciamente intervenuto sul terreno economico, violando gli di uno Stato capace di creare e governare le diverse scansioni del sociale in modo che ognuna si muovesse nel rispetto dello spazio e ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...