COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] capitale imperiale. Solo con la fine della prima guerra mondiale si crearono le condizioni per l'avvio dei ° e destinato a divenire canone per ben tre secoli in tutti i territori di fede ortodossa, ebbe proprio a C. le prime grandiose applicazioni. ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] spazi di vita non siano compresi entro uno stesso territorio definito da confini politici o amministrativi.
Al fine di del Golfo, la Malesia e l'Europa orientale.Tra le due guerre circa 3 milioni di Cinesi emigrarono in Indocina, in particolare in ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] sarebbero i cambiamenti che, proprio in Grecia, hanno avuto luogo in tempi relativamente brevi: il territorio di Argo, paludoso e povero al tempo della guerra di Troia, è ora divenuto fertile e prospero, mentre a Micene si è verificato il caso ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] mancata offerta di un’eventuale adesione all’EU: la Georgia è stata poi terreno di guerra con la Russia nel 2008 a causa dei conflitti tuttora congelati sul suo territorio; in Ucraina l’ambivalenza tra l’avvicinamento alla Russia o all’Europa permane ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] paesi possiedono determinati diritti sulle specie che vivono sul loro territorio e devono garantire che ne venga fatto un uso , e in particolare quelli relativi alla miseria e alla guerra. La riduzione o la cancellazione del debito estero che ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] accesso diretto alla produzione di petrolio all’estero, in territori dove già operavano le grandi compagnie petrolifere da lui ’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq (1990) e la prima guerra contro l’Iraq che ne seguì (1991), quando il prezzo per un ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] lì c’era già chi comandava e non era facile scalzarlo, a meno che non si volesse scatenare una guerra sanguinosa e dagli esiti incerti.
Il territorio mafioso si prolungò, dal sud arrivò al centro-nord e interessò non solo luoghi fisici, ma anche ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] con la legittimazione delle opposizioni.
Un caso classico di transizione discontinua, testimoniata da due guerre (una mondiale e una civile) combattute sul territorio, è stata quella italiana dal fascismo alla Repubblica. L’andamento negativo della ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] l’ascesa al potere dei comunisti a Pechino, quando era ormai scoppiata la guerra fra il Viê. t Minh e la Francia. In tutta l’Asia i problemi speciali dei paesi in via di sviluppo il cui territorio non ha accesso al mare o è costituito da un’isola
d ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] prima volta il numero dei conflitti miranti al controllo del governo superava quello degli altri finalizzati al controllo di territori: erano guerre più politiche? In ogni caso, ciò non li rendeva meno cruenti: nello stesso 1997 ben quattro conflitti ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...