Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] diFrancia con i suoi orfanotrofi in Sicilia e in Puglia, Luigi Orione che dissemina in tutta Italia case in cui accogliere gli ultimi degli ultimi «di qualunque nazionalità siano, di qualunque religione XV in favore dei prigionieri diguerra, «La ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] in lungo e in largo, dalla Gran Bretagna all’Italia, dalla Russia alla Francia, e poi Usa, Canada, Argentina, Brasile, Australia, Nuova Zelanda. Il riferimento alla religione cattolica, difatti, è uno degli elementi che fondano la distinzione di ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ., pp. 73-89, cit. a p. 75.
46 R. Moro, La religione e la «nuova epoca». Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità e secolarizzaione, a cura di A. Botti, R. Cerrato, Urbino 2000, p. 551.
47 M.C. Giuntella ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] l’estate, con l’intenzione di riprendere in autunno. Il giorno successivo era scoppiata la guerrafranco-prussiana e Napoleone III fu obbligato a richiamare le truppe di guarnigione a Roma. La Francia perse la battaglia di Sedan, il 2 settembre 1870 ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] -388.
21 Cfr. R. Moro, La religione e la «nuova epoca». Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità e secolarizzazione, Atti del Convegno internazionale di Urbino 1997, a cura di A. Botti, R. Cerrato, Urbino ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] (relative al tomismo) con la Compagnia di Gesù. Soppresso inFrancia nel 1793 e in Italia nel 1810, l’ordine dei ’approvazione di Pio IX si faceva mediatore nella fase di passaggio dai Borbone ai Savoia. Fondava a Napoli l’«Accademia direligione e ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] religiosità e della devozione che coinvolge un gran numero di persone in cammino verso questi luoghi sacri41.
La dicotomia popolare/colto e il concetto socio-storico direligione popolare hanno animato una vasta letteratura storica, antropologica ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] la ragione e la fede, Milano 1884, 18862; cfr. F. Traniello, Scienza e religionein Antonio Stoppani, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 15, 1978, ristampato in Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e Novecento, Brescia 1991, pp ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] attività locali. La congiuntura successiva alla Prima guerra mondiale non fu però favorevole al lancio di veri e propri programmi di governo, ma i semi gettati fruttificarono in seguito, anche in maniera imprevista.
Un intermezzo forzato: il trionfo ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e Ottanta dell’Ottocento; o quelli dell’affare Dreyfus inFrancia e dei suoi consistenti echi italiani. Più tardi, XIII aveva nel frattempo rifiutato, in un’intervista a «Le Figaro», ogni «guerradireligione» e ogni «guerradi razze» e ricordato la ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...