Vedi Senegal dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Senegal è stato uno degli elementi costitutivi più importanti del dominio coloniale francese in Africa occidentale (ovvero dell’Africa Occidentale [...] grande maggioranza dei senegalesi (più del 90%) è direligione musulmana. Nonostante in Senegal prevalga una versione moderata che non ha subito cambi violenti di regime e non è stato interessato da guerre contro paesi vicini. Ha contribuito alla ...
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Vedi Senegal dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Senegal ha costituito una delle aree più importanti di quella che, fino alla metà del secolo scorso, era l’Africa Occidentale Francese, dal [...] grande maggioranza dei senegalesi (più del 90%) è direligione musulmana e nel paese sono presenti gruppi religiosi ispirati , che non ha subito cambi violenti di regime e non è stato interessato da guerre contro paesi vicini. Ha contribuito alla ...
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Kyoto
Città del Giappone centrale, fra le più antiche e importanti storicamente per essere stata, per oltre un millennio (794-1868), capitale dell’impero giapponese e residenza dell’imperatore. La dovizia [...] di storia e direligione nazionale, stanno ancora ad attestare, con l’antica gloria, gli undici secoli dell’inoffuscato splendore di terremoti e guerre civili. La guerra Onin, per esempio, ebbe luogo negli anni 1467-77 per via di una successione ...
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Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri direligione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] , che vi imposero lo sciismo, poi della dinastia qajara fino al 19° sec. quando, in seguito alle guerre russo-persiane, le regioni orientali rimasero alla Persia, mentre quelle occid., corrispondenti all’attuale Repubblica, passarono all’impero ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religionedi gran lunga prevalente è quella islamica sunnita (90%); il militare, che lo coinvolse nella Seconda guerra mondiale.
Con la fine della guerra si ripropose per l’E. il problema ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] la Persia ripiombò nel caos. Seguì un periodo di sanguinose guerre civili, terminate con l’insediamento della dinastia turca stesso mese, assumendo la carica presidenziale.
Direligioni propriamente persiane si può parlare fino all’ ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Sigismondo, educato nella religione cattolica e re di Polonia fin dal 1587. Lo zio di Sigismondo, il duca Carlo .
Anche nella neutrale Svezia la Prima guerra mondiale suscita crisi di valori e nascita di nuove aspettative, dovute anche al rinnovarsi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] è utilizzato ormai solamente in pochi villaggi. Religione largamente prevalente è l’islamismo sunnita (praticato partecipando alla campagna siriana e alla presa di Damasco.
Al termine della guerra, creata a Damasco un’amministrazione militare araba ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] adesione di Costantino al cristianesimo, la P. conobbe una rivalorizzazione spirituale, come culla di quella religione, meta di escalation militare ha aperto uno scenario diguerra in cui si è registrato un bilancio di 14.000 morti tra i civili ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] differenze di alfabeto (il serbo è scritto in cirillico), di pronuncia e da fatti di natura lessicale.
La religione imponevano al Paese il riconoscimento dei crimini diguerra commessi nei conflitti successivi alla dissoluzione della Iugoslavia ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...