COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] popoli può realizzarsi solo nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica illuminista, come effetto dell articoli riguardanti la religione, "venerando argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento di storture ed ingiustizie ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il regno dell' affrettare ne la guerra con l'Austria né la ricerca di una unità che aveva contro di sé tradizioni storiche, ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] popolo a partire da Abramo rappresentavano i due pilastri della religione ebraica, a cui si aggiunse poi la fede apocalittica danubiani e sulla Serbia e che, dopo la guerradi Crimea, trasmisero come una cornice legalitaria all'antisemitismo ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] le forme della religione e della morale. Così come esiste un'ampia gamma di specifiche variazioni nazionali due guerre cercavano in primo luogo di rafforzare lo Stato. Dal Portogallo di Salazar alla Spagna di Franco, dalla Polonia di Piłsudski, ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] alla sua corte fosse concesso il libero esercizio della religione cattolica. Il progetto, pur presentato dalla corte granducale nella sua prima gioventù per i risvolti mercantili della guerradi corsa, C. continuò a praticarla contro pirati turchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] ’approfondimento del rapporto tra religione e rivoluzione. Ancora allievo dell’Istituto di Croce, fu preso, Adige nei rapporti italo-tedeschi dall’‘Anschluss’ alla fine della seconda guerra mondiale, Bologna 1973.
Mussolini il duce, 1° vol., Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] ingenerato dalle continue e devastanti guerre intestine, ed elaborava la categoria di cosmopolitismo rinascimentale.
Ma è divinità, e assorbe in sé religione, moralità, individualità. Il suo stato non è contento di essere autonomo esso, ma toglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] seguire con prudenza nella spiegazione dei fenomeni culturali (religione, scienza, arte) e delle ideologie. Queste » della storiografia. Dimenticato sostanzialmente tra le due guerre, salvo per gli sforzi di chi ne rimise in circolazione l’opera (come ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] posizione eccentrica rispetto alle grandi linee di transito dell'Italia nordorientale, le guerre e le paci della prima metà 1952-1954, e G. Cracco, Religione, chiesa, pietà, in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di Id., ivi 1988, pp. 329 ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] che nella giovinezza abbia partecipato alle guerre combattute dal padre contro i comuni di Asti, Vercelli e Alessandria. di difesa la Macedonia contro eventuali nuove incursioni.
Dalle nozze con l'ex imperatrice Maria, convertita ora alla religione ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...