Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] diede poi, nel gennaio 1944, B. Croce: "[…] non […] una guerra tra popoli ma una guerra civile; […] non […] una semplice guerradi interessi politici ed economici, ma una guerradireligione […]" (Scritti e discorsi politici (1943-47), 1° vol., 1963 ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] tedesca ed è in maggioranza direligione protestante.
Le basi della vita economica di Zurigo sono costituite per la rapporti non si compì che in seguito alla cosiddetta "vecchia guerradi Zurigo" (alter Zürichkrieg, 1443-1450). Zurigo, che non ...
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Kosovo
Anna Bordoni e Lucia Betti
Geografia umana
di Anna Bordoni
Regione della Repubblica Federale di Iugoslavia, che si è autoproclamata indipendente il 19 ottobre 1991. Dal 1946 al 1971 il nome [...] era di 1.954.747 ab., per circa il 90% di origine albanese e in grande maggioranza direligione islamica. Il tasso di natalità aprendo le porte a una Grande Albania, a una guerra separatista in Macedonia, alla frammentazione della Bosnia ed Erzegovina ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] assai verosimile. Lo scrivente, ebreo non solo direligione ma anche di stirpe, riferisce come i suoi avi fossero immigrati narrazione - eletto, in seguito a una vittoria riportata in guerra, capo supremo dell'esercito chazaro (la più alta carica in ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] con l'acquisto dell'Etiopia, aveva cominciato, prima della seconda Guerra mondiale, le riforme dei principî del suo governo in Africa e delle popolazioni d'oltremare senza distinzioni di razza e direligione. Una situazione analoga si va creando per ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] Tanzania del 7 agosto 1998; l'attacco alla nave da guerra USS Cole nel porto di Aden (Yemen) dell'ottobre 2000. Nel 1998, Ibn dell'i. che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto di tradizione che si è radicato uno degli ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] o tedesco: nel periodo fra le due guerre mondiali, infatti, movimenti che si richiamavano di una religione laica istituita in funzione del processo di acculturazione, di socializzazione e d'integrazione fideistica delle masse per la creazione di ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di ventinove paesi che, insieme, contavano più di un miliardo di uomini. Non c'erano legami né di razza né di lingua né direligione con Ho Chi Minh risultò più difficile; scoppiò quindi la guerra, che per la Francia terminò con l'armistizio firmato a ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] del momento, rispetto alle altre due prese in considerazione (la guerra tra principi cristiani e la minaccia turca). Tuttavia, la Chiesa. A Roma si contava su di una facile composizione del conflitto direligione per opera dell'imperatore e la ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] per cui combattere. L'imperatore Carlo V, in guerra col papa, nel 1527 conquista e devasta la città di Roma con truppe formate in buona parte da lanzichenecchi: mercenari tedeschi, direligione protestante, che provarono un gusto particolare nel ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...