Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] in gran parte profughi di una diaspora che ha anticipato e seguito la guerra civile nella ex Iugoslavia e di fondo, la funzione latente di tante nuove forme di revival etnico, con produzione di mobilitazioni centrate sulla etnicità o sulla religione ...
Leggi Tutto
RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se professi religione diversa dall'ebraica. La stessa definizione diguerra nelle guerre suddette o di combattenti; famiglie di insigniti della croce al merito diguerra; famiglie di caduti o di ...
Leggi Tutto
MANSELLI, Raoul
Vittorio Vidotto
Storico medievale, nato a Napoli l'8 giugno 1917, morto a Roma il 20 novembre 1984. Dopo gli studi universitari compiuti a Napoli, completò la sua formazione a Roma [...] Il secolo XII: religione popolare ed eresia); La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche Appunti storiografici: tra due guerre e molte crisi, Bologna 1979, pp. 57-75; M. Sanfilippo, Ricordo di Raoul Manselli, in Quaderni ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] in cui le masse contadine costituivano la schiacciante maggioranza. La guerra e poi la disfatta contribuirono a rivelare l'impotenza del in Per la critica della filosofia del diritto di Hegel definisce la religione come ‟oppio dei popoli", egli non l ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] l'ortodossia dei minori che comprendevano "frater Franciscus et socii de vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G. IX si trovava impegnato da una decisione di Onorio III e in un caso in cui sarebbe difficile individuare un ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] a poco a poco rilievo, ma gettare nell'ombra le guerre e i negoziati diplomatici: le cosiddette ‛masse' trascurate a pro africani la cui formazione si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l'islamismo, per citare ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] IVe-VIe siècle ). Institutions, économie, société, culture et religion, a cura di M. Ghilardi, Ch.J. Goddard, P. Porena, riuscire illustre per gloria diguerre e di vittorie, non è cosa da far stupire, né è qualcosa di meraviglioso».
131 Chrys., hom ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] guerradi Costantino contro i nemici di Dio non si svolge sul campo di battaglia, e l’arma di cui egli dispone non è l’esercito di 373-406.
7 Si veda T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion, and Power in the Later Roman Empire, Chichester 2011, p. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la ragione e la fede, la religione e la libertà. La sua opera si connette al concilio di Costanza, a Dante Alighieri ed due tomi del terzo volume (1916-1917), riguardanti l’età delle guerre puniche, e nel primo tomo del quarto volume (1923), dedicato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] tra la politica, in linea con l’impegno nella guerradi liberazione, e la storia (alla quale quasi subito approda suolo, né dalla vita comune e conseguente comunanza di tradizioni, di costumi, linguaggio, religione, ecc. Tutto ciò è la materia della ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...