MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] dello stesso alfabeto ("piombo" di Castellón).
Durante la fioritura di questa civiltà indigena, la Spagna fu teatro delle guerrepuniche e della successiva conquista. L'impronta della romanizzazione non doveva poi più scomparire, né con le invasioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sallustio e la riflessione sulla crisi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Sallustio è torbida come i tempi nei [...] contro Giugurta, divenuto inopinatamente re della Numidia, un regno nord-africano vassallo di Roma sin dall’epoca delle guerrepuniche, e artefice, da quella posizione, di una politica gravemente lesiva degli interessi romani, si trascina a lungo a ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] sec. a. C.; tutte queste costruzioni e questi restauri riflettono la situazione instabile nell'Italia meridionale dovuta alle guerrepuniche. Dopo il IV periodo la città sembra abbandonata; forse questo arresto è da mettere in rapporto con la presa ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] , che giungono in parte a conclusioni discordanti. Nei testi non se ne ha menzione per i periodi anteriori alle guerrepuniche. La prima notizia si riferisce alla pittura posta da M. Valerio Messalla, console nel 236, vincitore dei Cartaginesi e ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] teorizzazione - che, indifferente alle differenze dei tempi e alle trasformazioni delle tecniche, rovista tanto nelle vicende delle guerrepuniche che in quelle dei conflitto in corso tra la Porta e l'Impero - mirante alla formulazione appagantemente ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] e le profonde rivalità interne. Il trattato commerciale tra i Massalioti e i Romani, concluso alla fine della prima guerrapunica, aprì un lungo periodo di amicizia proficua a entrambi i contraenti. Esso portò anche ai primi interventi armati romani ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] Philology, XXVI (1972), pp. 16-51, XXVII (1973), pp. 509-531; Lingua e storia in Sicilia. Dalle guerrepuniche alla conquista normanna, Palermo 1981; La parola nel tempo. Lingua società e storia, Bologna 1984; Apparizioni fantastiche. Tradizioni ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] la sua fede a Cartagine, eccetto una breve ribellione durante la guerra dei mercenarî. Nella terza guerrapunica invece, essa, ancora prima della dichiarazione ufficiale di guerra, si schierò dalla parte dei Romani. Dopo la caduta di Cartagine ...
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ORSI, Giacomo (detto Comino)
Marino Zabbia
– Nacque verso la metà del Quattrocento a Candelo, borgo nei pressi di Biella, in direzione Vercelli.
Svolse attività di maestro di scuola a Biella (Bugellae [...] sulla storia biellese, mostrando così di non conoscere cronache locali precedenti alla sua. Dopo un cenno al periodo delle guerrepuniche che l’autore dichiara di ricavare da una storia conservata presso il convento di S. Francesco a Tortona, gli ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] nazione porti alla rigenerazione degli Italiani.
Nel 1878 il poeta pubblicò a Siracusa la traduzione del libro XIV delle Guerrepuniche di Silio Italico. La versione non incontrò i favori della critica per la scarsa aderenza al testo originale, dal ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....