Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] , Stati Uniti e Italia).
Sul versante delle relazioni internazionali, durante la Guerra fredda la Iugoslavia adottò un modello politico-economico di stampo socialista, ma prese rapidamente le distanze dall’Unione Sovietica, ponendosi alla testa del ...
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Vedi Peru dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Perù
Erede di una gloriosa storia, fulcro dell’Impero incaico prima e della colonia spagnola in Sudamerica poi, il Perù moderno non è riuscito a [...] , in passato sfociate più volte in vere e proprie guerre. Dalla prevalenza dell’apertura o dall’imporsi dei riflessi L’integrazione etnica comporta a sua volta una maggiore coesione sociale, specie nelle immense periferie della capitale e lungo la ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] Sud. Potrebbe essere lo stesso per un certo numero di paesi socialisti come la Corea del Nord, il Vietnam, il Laos, la ecc.). In Vietnam e in Algeria il fenomeno si accompagna a guerre lunghe e aspre. Le date essenziali sono il 1955, anno in ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] possono essere di diverso tipo, e che con l'evoluzione sociale a quelle tradizionali se ne aggiungono altre, espressione di Golfo, la Malesia e l'Europa orientale.Tra le due guerre circa 3 milioni di Cinesi emigrarono in Indocina, in particolare ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] l'immigrazione produce nuova ricchezza e promuove lo sviluppo sociale così del paese ospitante come di quello d'origine; crescendo, se si eccettuano gli anni corrispondenti alle due guerre mondiali, fino a raggiungere il livello massimo nel 1962, ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] sopravvivenza adottano abitudini, consuetudini o norme per regolare l'uso delle risorse naturali. Le guerre e le situazioni di instabilità politica o sociale possono far cadere a volte queste restrizioni. In questi casi, l'insicurezza o la paura ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] del tutto regolare, come accade nella maggior parte dei fenomeni sociali. Tra il 1900 e il 1973, anno del primo shock dell’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq (1990) e la prima guerra contro l’Iraq che ne seguì (1991), quando il prezzo per un ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] escludiamo il dubbio caso del Libano dall’indipendenza all’inizio della guerra civile nel 1974, il panorama è desolante. Le vicende , Tunisia), di usare una strategia di alleanze politiche e sociali variabili, rivolte ora a questo ora a quell’attore, ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] 1750 ai giorni nostri, Torino 1978.
G. Myrdal (1969) Objectivity in Social Research, New York; trad. it. L’obiettività nelle scienze sociali, Torino 1973.
F. Romero (2009) Storia della Guerra fredda. L’ultimo conflitto per l’Europa, Torino.
J. Sachs ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] si può vincere un dopoguerra se non c’è un accordo politico, un assetto istituzionale, una pace sociale – in una parola, un riconoscimento – fra le parti locali. La ‘guerra al terrore’, o ad al-Qaida, c’entra solo in parte. Il fatto è che coalizioni ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...