Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] (1870-1994), capo del partito «bolscevico», consolidatasi al potere dopo una terribile guerra civile, essa portò alla formazione dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche. L’erede di Lenin, Joseph Vissarionovic Stalin (1879-1953), trasformò ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] lassista o contro un nemico da combattere. La mobilitazione sociale tendeva a coinvolgere la gioventù sin dalla più tenera successivi alla Prima guerra mondiale, e nel clima della sconfitta e della grave crisi economico-sociale da questa provocata, ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] 17° e il 18° secolo agli stati europei per frenare le sanguinose guerre civili di religione, e che ora, di fronte a una crisi che per le nostre società e di comprenderne le dinamiche politiche e sociali in atto. Da qui deriva l’urgenza di affrontare ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] lo stereotipo greco del tiranno malvagio torna all’epoca delle guerre di religione e nella lotta politica contro l’assolutismo: appare più minaccioso perché estende i suoi effetti sulla vita sociale: il conformismo di massa oppone all’idea di libertà ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] pretesa di autodeterminazione ha condotto in alcuni casi a guerre civili, in altri a separazioni pacifiche. La globalizzazione proprio status politico e seguire il proprio sviluppo economico, sociale e culturale".
Il 24 ottobre del 1970 l'Assemblea ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] che si afferma dalla fine del sec. 19° alla Prima guerra mondiale, prendendo le mosse in particolare dalla elaborazione di E. ) nella socialdemocrazia tedesca e nei principali partiti socialisti europei, e le posizioni di Bernstein furono respinte ...
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contadino
Chi sta in contado (opposto a cittadino), più comunemente chi lavora la terra, per conto proprio o d’un padrone.
Guerra dei contadini
Sanguinosa insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori [...] pubblicati i Dodici articoli, sorta di manifesto degli scopi sociali del moto, che non ebbero peraltro molta diffusione. Vi tra le due guerre mondiali. Soppressi o trasformati in partiti satelliti dopo l’avvento dei regimi socialisti, sono riapparsi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...