SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ripercussione in Italia. Così poté avvenire che, nel lavorio sotterraneo che negli anni della guerra precedente la caduta del fascismo, un movimento socialista democratico (cioè mirante a farsi guida delle masse operaie e contadine con piena adesione ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] doveva provvedere a regolare gli scambi tra i paesi socialisti sulla base non tanto di apertura commerciale e vantaggi instabili in alcune aree del Sud del mondo, dove la guerra ha continuato a essere uno strumento della politica tra potenze minori ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] adottarono un regime 'di estrema statalizzazione' sia dei mezzi di produzione e di scambio, sia del pensiero. Dal regime di guerra è poi nato direttamente il socialismo in Russia, mentre nell'Europa centrale il fascismo ha reagito all'"anarchia ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] questo nel corso della r. spesso muti.
Rivoluzione sociale, nazionale e internazionale. - Per r. nazionale si può intendere sia l'affrancamento d'un paese o d'un popolo, di solito per mezzo di una guerra o di un'insurrezione armata, da un dominio ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] società di massa. La massificazione comporta, infatti, un indebolimento dei legami di solidarietà e di protezione offerti dai gruppi sociali che mediano tra il cittadino e lo Stato. L’individuo si trova così isolato e posto direttamente di fronte ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] sindacalismo rivoluzionario di classe. 4. Tra le due guerre. a) Tendenza generale. b) Il sindacato organo socialist thought, 3 voll., London 1939-1954 (tr. it.: Storia del pensiero socialista, 3 voll., Bari 1967-1968).
Cole, G. D. H., An introduction ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] parte dei regimi parlamentari nel periodo fra le due guerre mondiali. Il rapido crollo della Francia sotto l' sono capaci di portare avanti con la massima efficacia nuove politiche sociali, sono i governi che sanno procacciarsi il sostegno attivo del ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] .
e) Il declino del liberalismo
Benché anche dopo la prima guerra mondiale alcuni tra gli statisti della generazione più anziana (nonché altre eminenti personalità della vita sociale) fossero di orientamenti essenzialmente liberali, e benché in un ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] del nemico. La conclusione cui perviene Clastres è che la violenza è un processo immanente del modo d'essere sociale primitivo e che la guerra, lungi dall'essere uno scacco accidentale, frutto di un mancato scambio di doni, è un elemento costitutivo ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] della radio da parte di Roosevelt in quegli stessi anni.
Nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale, però, le condizioni sociali, culturali e tecnologiche si sono fatte sempre più propizie per una leadership scientifica capace di usare ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...