MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] al fronte, dove venne decorato con la croce al merito di guerra. Dopo il congedo, nel 1921, entrò all'ufficio borsa Milano (1941-1946), in Boll. dell'Archivio per la storia del Movimento sociale cattolico italiano, XXVI (1991), 3, pp. 307-351; G. ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] antitedesco; pubblicò libri e articoli in La Nostra Rivista, Attività femminile e sociale, Assistenza civile, argomentando la tesi secondo la quale, "nell'ora della guerra", le donne dovevano fornire prova di patriottismo, operosità e capacità, per ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] rivendicando per se stesso un identico lignaggio e grado sociale.
Non sappiamo inoltre come, e in quale età, M. de Fréville, Paris 1888. Vedi ora anche Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), introd., testo critico e ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] sperimentavano un modello educativo commisurato alla condizione di privilegio sociale delle loro famiglie d’origine. All’età delle crociate contro l’islam e delle guerre di religione appartenne l’uso terroristico e mostrificante delle differenze ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] di più alto rango dai semplici cavalieri. L'ascesa sociale del gruppo dei milites, che rimase sempre molto diversificato 2002; J.-C. Maire Vigueur, Cavaliers et citoyens. Guerre, conflits et société dans l'Italie communale, XIIe-XIIIe siècles ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] giudizio dei C. "devait être encadré dans le programme de guerre de Mussolini" (L'Ovra, in Conférenceeuropéenne pour la défense du della istanza revisionista, in direzione liberale, dei socialismo rosselliano, in una posizione mediana tra il ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] un ruolo decisivo nelle grandi trasformazioni economiche, sociali e culturali che hanno forgiato il mondo , nel 1997, a 187 e nel 2010 a 192. La Seconda guerra mondiale segnò una svolta decisiva nella storia del nazionalismo. Nell’Europa devastata ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] seconda dell’impegno e del tempo, dall’altro a seconda del livello sociale (ovvero se si trattava di uomini e donne liberi, o di , che quindi da essi s’era fatto conoscere) sia di ‘guerra santa’.
Arti e pensiero
Come per la letteratura e la religione ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] si sarebbero estesi a tutti i popoli e a tutte le classi sociali».
Nell’Ottocento l’idea di progresso si rafforza, costituisce il fulcro e sconsolata si imponeva al vecchio filosofo dopo due guerre mondiali e dopo orrendi regimi totalitari che, nel ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , per riportare la vittoria sui Sanniti, nel 290 a.C. – anche se molti considerano, e forse a ragione, anche la guerrasociale (91-89 a.C.) come un ultimo episodio del conflitto tra Roma e i Sanniti (Italici).
Nell’Italia settentrionale, frattanto, l ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...