Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] in Italia e altrove), alla deportazione in Germania di milioni di lavoratori stranieri, alla generalizzazione di una indiscriminata guerriglia antitedesca, all'efferatezza delle contrapposte rappresaglie.
2. Il dopoguerra
a) Vincitori e vinti
Che ai ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] le scelte di Teoderico, in parte coatte, le attestazioni di umiltà e le impennate di orgoglio di S., la guerriglia urbana tra le fazioni che insanguinavano le strade di Roma, miracolosamente fermandosi sul limitare della basilica dove erano riuniti i ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] la popolazione, insofferente del governo dell'inviso usurpatore, è tutta dalla sua parte, ecco che nel territorio si scatena la guerriglia a suo favore, mentre l'intero presidio d'Urbino si dà alla fuga. Costretto, allora, Lorenzo de' Medici, il duca ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] C. stabilì la sua base in un castello in diocesi di Palestrina, nei pressi di Roma; iniziò quindi una feroce attività di guerriglia, mettendo a ferro e a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la risposta alle devastazioni ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] opponeva serie difficoltà al consolidarsi del nuovo regime. Si cercò allora di trasformare le diffuse rivolte in stabile guerriglia e a questo scopo si prepararono ed effettuarono varie spedizioni capitanate da legittimisti stranieri, quali J. Borjes ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , e le forze governative a sostegno del restaurato regime monarchico (con il referendum del 1° settembre 1946). La guerriglia continuò durante tutto il 1947 e portò alla costituzione di un governo repubblicano popolare provvisorio guidato da M ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] e incertezze politiche, a potenziali conflitti territoriali (Corea, Taiwan, Isole del Mar della Cina) e di guerriglia (Filippine, Birmania); ma soprattutto il timore giapponese del vuoto strategico che sarebbe derivato dal disimpegno statunitense ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] khmer rossi posto in una posizione di secondo piano per dare una base più stabile e accettabile alla guerriglia antivietnamita condotta insieme con i nazionalisti non comunisti.
bibliografia
AA.VV., Eurocommunism between East and West, Bloomington ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] tornato nel Mezzogiorno, nel 1221, egli ha dovuto affrontare il problema dei saraceni isolani, che conducevano attività di guerriglia partendo dai loro rifugi montani in Val di Mazara. Trattati con durezza dagli ultimi re normanni, hanno opposto una ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Torino, dove organizzò lo sciopero preinsurrezionale del 18 apr. 1945 e l'insurrezione del 26-28 aprile. Nella guerriglia egli portò una passionalità antigermanica che veniva dal profondo della storia italiana favorendo in lui l'identificazione del ...
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guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, o di attaccarlo con azioni di sorpresa...
kale borroka
loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente...