Capo dei Seminole (n. in Georgia 1804 circa - m. Charleston 1838). Si oppose ai trattati che obbligavano i Seminole a lasciare le loro terre in Florida e a trasferirsi in una riserva a ovest del Mississippi [...] (1832-33); dal 1835 al 1837 guidò il suo popolo contro le truppe statunitensi utilizzando con abilità la tattica della guerriglia. Nell'ott. 1837, fu arrestato mentre parlamentava col gen. T. S. Jesup e relegato a Fort Moultrie, quindi a Charleston, ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] su motivazioni etniche ma anche su precisi interessi economici riguardanti il settore petrolifero, sfociarono in una guerriglia talvolta assai cruenta e provocarono una conseguente decisa repressione da parte del governo della Federazione.
Negli ...
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Movimento di guerriglieri comunisti, nato in Cambogia negli anni 1960. Guidati da Pol Pot, dopo il golpe del 1970 si allearono con i nazionalisti contro l’intervento statunitense e sudvietnamita nel paese. [...] addebitano 1,7 milioni di vittime), abbattuto nel 1979. Da allora, e fino alla fine degli anni 1990, condussero la guerriglia contro il governo. Per giudicare i crimini commessi dai K. durante il loro regime, nel 2006 è stato istituito un Tribunale ...
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Patriota irlandese (Clonakilty, Cork, 1890 - Bandon 1922); partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916. Arrestato, fu rilasciato nel 1917 e partecipò a tutta la "guerra irlandese" divenendo capo dell'esercito [...] delegazione irlandese nei negoziati con la Gran Bretagna, sostenne l'accettazione del trattato del 6 dic. 1921, che sanciva la divisione dell'Irlanda. Nel corso della guerriglia tra nazionalisti moderati e radicali, C. fu ucciso in un'imboscata. ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] alla base di varie ribellioni, che sarebbero poi state un elemento costante della vita del paese; più grave fu la guerriglia promossa dal Darul Islam, un movimento musulmano di estrema destra che mirava alla formazione di uno Stato teocratico.
Nella ...
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Chamorro Barrios, Violeta de
Chamorro Barríos, Violeta de
Politica nicaraguense (n. Rivas 1929). Vedova del giornalista J. Chamorro, assassinato sotto la dittatura di Somoza, subito dopo la presa del [...] potere (1979) fu nella giunta sandinista. Passata all’opposizione, nel 1990 batté Ortega alle presidenziali rimanendo in carica fino 1996. Attuò una politica di riconciliazione nazionale e pose fine alla guerriglia dei contras. ...
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Nobile gallese (n. 1359 circa - m. 1416 circa). Nel 1400 capeggiò la ribellione dei Gallesi contro Enrico IV, che aveva creato il figlio principe di Galles. Alleatosi con i Mortimer e con i Percy di Northumberland, [...] VI di Francia e convocò un parlamento a Harlech. Nel 1408 il principe Enrico (Enrico V) rioccupò il Galles; G. continuò la guerriglia e, dopo un primo rifiuto, si presentò per accettare l'amnistia concessa nel 1415. Dopo il 1415 non si hanno più sue ...
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Partigiano italiano, nato a Ravenna il 15 settembre 1915. Perito agrario, richiamato alle armi nel 1940, dopo l'8 settembre 1943 si dedicò completamente, come militante comunista, all'organizzazione del [...] in Romagna costituendo fra l'altro due brigate di partigiani che per molti mesi guidò in rischiose e sanguinose azioni di guerriglia. Nominato nel giugno 1944 ufficiale di collegamento per tutta la provincia di Ravenna, preparò e comandò l'azione che ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] il soprannome di Pius. Seguì prima la sorte degli altri pompeiani, combattendo sfortunatamente in Africa e in Spagna, e continuò la guerriglia anche dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare non si unì con Bruto e Cassio, troppo diversi da lui ...
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Stato federato dell’India centrorientale (135.191 km2 con 22.710.000 ab. nel 2006); capitale Raipur. Importanti le risorse agricole (riso, mais, soia), minerarie (ferro, bauxite, oro, diamanti) e forestali. [...] Rilevanti le industrie siderurgiche e del cemento.
Istituito nel 2000, dalla separazione di 16 distretti sud-orientali del Madhya Pradesh, è uno degli Stati dell’India dove è più attivo il movimento di guerriglia maoista. ...
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guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, o di attaccarlo con azioni di sorpresa...
kale borroka
loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente...