ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] " (Summa theol., I, 5, 4). E se De Bruyne (1946, p. 75), commentando la definizione del bello data da Guglielmod'Alvernia, ha trovato in essa motivi che furono poi sviluppati da Shaftesbury, di questa definizione del bello formulata dall'Aquinate si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] invece ben presenti, ad es., nel testo di Pietro d’Alvernia che sarà utilizzato come continuazione del suo o negli interventi potere. Il dibattito sulla ‘potestas’ papale da Tommaso d’Aquino a Guglielmod’Ockham, Padova 2005).
J.C. Doig, Aquinas’ ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Lullo. Opere come il De mineralibus di Alberto Magno, o il De universo di Guglielmo di Alvernia, il De occultis operibus naturae di Tommaso d'Aquino testimoniavano l'interesse che i fenomeni occulti avevano continuato a suscitare anche durante il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] in sé le potenzialità delle altre, si corrompeva quella precedente (è questa la posizione di Guglielmo di Alvernia [1180 ca.-1249 ca.] e di Tommaso d’Aquino).
Il dibattito sulla natura dell’intelletto possibile e di quello agente, sui loro rapporti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di testi di Averroè nell'opera di teologi come Guglielmo di Alvernia e Filippo il Cancelliere. Papa Gregorio IX intimò allora era quello di formare i suoi uditori in teologia e non d'insegnare filosofia ai futuri eruditi.
Si è molto discusso se e ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] della scuola realistica propriamente detta è Guglielmo di Champeaux; tra i massimi seguaci teatrale e narrativa che ha il suo luogo d’origine e il suo centro di irradiazione in Francia , C. Chaplin con tipi dell’Alvernia, F. Bonhommé con scene di ...
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