(fiammingo Namen) Città del Belgio (107.939 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima. Sorge alla confluenza della Sambre con la Mosa. Notevole centro commerciale per la convergenza del traffico [...] per il passaggio degli eserciti tra la Francia e i Paesi Bassi. Espugnata da Luigi XIV (1692), fu riconquistata da GuglielmoId’Orange (1695); nella guerra di successione austriaca i Francesi la tolsero agli Imperiali (1746). Durante la Seconda ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] . In Scozia, subito accolta in sostituzione della Confessio Scotica I (1560) e della II (1580), dopo la definitiva caduta degli Stuart fu approvata da Guglielmo III d’Orange. Con parziali modifiche vige tuttora nella Chiesa presbiteriana e nazionale ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] concluse con l'avvento al potere della dinastia dei Tudor.
I Tudor al potere
I Tudor salirono al trono con Enrico VII (1485-1509) la 'Gloriosa rivoluzione' del 1688 che portò sul trono Guglielmo III d'Orange (1689-1702) e la moglie Maria II Stuart, ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] cui vittoria (1690) liberò l’Inghilterra dalla minaccia giacobita e assicurò il possesso dell’I. a Guglielmo III d’Orange. La Pace di Limerick, firmata da Guglielmo, che assicurava ai cattolici libertà religiosa e ai ribelli le loro proprietà, non fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] spagnole nelle Fiandre e nel Brabante (1576) favorì la riconciliazione tra i cattolici dei P. meridionali e i ribelli dell’Olanda e della Zelanda, guidati da Guglielmod’Orange-Nassau (pacificazione di Gand). Fu un accordo temporaneo, che venne meno ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Chanson de Roland, sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmod’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte del Mezzogiorno contro i Saraceni; feudale (12°-13° sec.), sulle imprese di vassalli ribelli al re o in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] opposizione fecero appello a Guglielmod’Orange, marito della figlia primogenita del sovrano. La ‘pacifica’ rivoluzione (1688) fu suggellata dall’accettazione di una dichiarazione dei diritti (1689), mirante a garantire i diritti del popolo inglese e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’assedio ottomano di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange assume la corona. Il Bill of rights limita il potere regio del Nord presieduta da GuglielmoI.
1870: annessione di Roma al Regno d’Italia; fine del potere ...
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(irland. Luimneach) Città della Repubblica d’Irlanda (52.539 ab. nel 2006), nella provincia di Munster, sull’estuario del fiume Shannon. È capoluogo della contea omonima. L’abitato è diviso in tre parti: [...] come up to Limerick?».
Trattato di L. Fu concluso tra Guglielmod’Orange e i giacobiti irlandesi alla capitolazione (1691) della piazza di L., con la quale terminò la guerra dell’Orange contro Giacomo II Stuart. Ebbe per risultato l’insediamento di ...
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(irland. Port Láirge) Città dell’Irlanda (45.748 ab. nel 2006), nella sezione sud-orientale del paese, capoluogo della contea omonima, nella prov. del Munster. Sorge sullo sbocco dei fiumi Sir, Nore e [...] carta, impianti chimici e alimentari).
Divenne centro notevole sotto i Danesi (dall’850 ca.), di cui fu una delle , dopo la battaglia del Boyne (1° luglio 1690) si arrese a Guglielmod’Orange, che da W. salpò per l’Inghilterra. Nel 18° sec. divenne ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...