Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] unitaria. Spesso, come nel caso di Cluny – fondata agli inizi del X secolo da GuglielmoIilPio, duca di Aquitania – è difficile definire il profilo complessivo dei monasteri dipendenti da una casa madre, essendo contingenti le motivazioni che ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] nome dall'abbazia di Cluny che se ne fece iniziatrice; quantunque precisamente il primo abate di Cluny, Bernone, fosse eletto direttamente dal fondatore di quell'abbazia, GuglielmoIilPio, duca d'Aquitania. In questi abusi è l'origine remota delle ...
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Successore (m. 918) di Rainulfo II, il suo governo ebbe inizio nell'886 circa e fu caratterizzato specialmente dalla fondazione di numerosi monasteri; fra questi va ricordato quello di Cluny fondato nel [...] 910 ...
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GUGLIELMOI principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] come cattolica. Ma proprio in quel periodo papa Pio IV con una severa lettera (dicembre 1563) il duca d'Alba fece rapire (13 febbraio 1568) da Lovanio il primogenito di G., Filippo Guglielmo, che fu imbarcato per la Spagna. G. protestò invocando i ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e di deliberato proposito, i barbari. I Goti per esempio, che i lunghi rapporti con l' grande imperatore.
Certo Ludovico ilPio e Carlo il Calvo, principi colti, coi suoi atteggiamenti epici in Guglielmoil Bretone, coi suoi atteggiamenti lirici ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] truppe di Guglielmo dissolse i timori. Avverso a ogni ipotesi di conciliazione, e dando seguito agli impegni assunti, Pio V inviò diffusione della bolla con cui il 27 agosto 1569 Pio V aveva accordato a Cosimo Iil titolo granducale aveva fornito un ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Vatican, I-II, Paris 1857-58; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel secolo XIX, I, Il concordato tra Pio VII e il Primo , 1990-91, pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re GuglielmoI:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] dedicato per l’incoronazione del figlio maggiore di Roberto ilPio, nel 1017, nella cattedrale di Beauvais (Malibu, Il decennio 1090-1110 segna l’apogeo della miniatura normanna, il cui stile si diffonde rapidamente in Inghilterra, dove GuglielmoI ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] GuglielmoI, in cui il papa sottolinea che «chiunque è battezzato appartiene in qualche parte [...] al papa». Guglielmo rispose il alle indicazioni contenute in molte pagine dei volumi II e III su Pio IX di G. Martina e a molte importanti voci del D.H ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] ’è di buono e di generoso specie tra i giovani. Se non c’è speranza di una Infatti, nel gennaio 1944 il federale Pio Leoni, che era stato uno R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, pp. 593-598; tesi ripresa in Guglielmo Salotti, Breve storia del ...
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