Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] le pretese ereditarie di Guglielmo. Nel 1667 gli Stati d'Olanda, che l'anno orangista contro i De Witt; anzi fu il sospetto di rapporti segreti di costoro con il re francese a sollevare nel paese un'ondata di entusiasmo a favore di Guglielmo ...
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Figlio (Bruxelles 1817 - Loo 1890) di Guglielmo II e Anna Pavlovna, sorella di Alessandro I di Russia, fu sovrano costituzionale fin dagli inizî del suo regno, riconoscendo la funzione dominante del parlamento [...] nella direzione politica del paese. Nel 1867 trattò la cessione del granducato di Lussemburgo alla Francia, ma l'opposizione della Prussia impedì tale passaggio di sovranità. Alla sua morte gli successe ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] e di ribellione agli ordini di Versailles. Le vere trattative si svolsero nel 1688-1689 tra il duca e GuglielmoIIId'Orange; infatti V. A. guardava Con simpatia alle potenze marittime, e massime all'Inghilterra. Nel 1690 lo stato sabaudo entrò ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] d'Olanda; qualche giorno dopo de W. si dimetteva dalla carica di gran pensionario; il 20 agosto, visitando il fratello Cornelis, imprigionato con l'accusa di aver cospirato contro GuglielmoIII, venne ucciso con questi da una folla di orangisti ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] imperatore. Nel 1677 gli venne assegnato da Leopoldo I il compito di prendere contatti ad Anversa con il principe GuglielmoIIId'Orange e di partecipare alle trattative che si conclusero con l'accordo di pace sottoscritto a Nimega nel 1678. La buona ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e GuglielmoIII (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] contro Luigi XIV.
Il trattato fra Inghilterra e Olanda del 1689, dopo l’ascesa al trono d’Inghilterra di GuglielmoIIId’Orange, statolder d’Olanda, confermò il precedente e rinnovò le clausole di mutua garanzia contro attacchi da parte di terze ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda GuglielmoIIId'Orange, a cui attribuì la Corona (cd. gloriosa rivoluzione, 1689).
Verso la monarchia costituzionale ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] nascita dell'erede al trono, battezzato con il rito cattolico - per offrire (1688) la Corona al protestante statholder d'Olanda GuglielmoIIId'Orange (genero del re) e costrinsero Giacomo II (salito al trono nel 1685) alla fuga. Con la Dichiarazione ...
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Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] francese in Irlanda, che aveva lo scopo di riportare al trono Giacomo II Stuart, fallì. Sotto la guida di GuglielmoIIId’Orange e con l’appoggio finanziario accordato dal Parlamento inglese, la G. poté presto disporre di forze terrestri superiori a ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...