FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] soggiorno a Torino (Schede Vesme, p. 461).
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 459, 461 s.; V. Moccagatta, GuglielmoCaccia detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), p. 208 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] prime (osso, corno, legno) e di altri utensili per la caccia, per la raccolta e la conservazione del cibo, per la confezione ottomano di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange assume la corona. Il Bill of rights ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] il modificarsi delle industrie e dell’economia di caccia e raccolta, poi lo sfruttamento intensivo delle risorse La potenza siciliana, offuscata con Guglielmo I (1154-66) da congiure baronali e repressioni, fu restaurata da Guglielmo II (1172-89) e ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] di quell’anno arrivò a C. il primo viceré piemontese, Filippo Guglielmo Pallavicino delle Frabose, duca di St. Remy, per gestire la accettazione delle richieste produsse una sollevazione popolare e la cacciata dei piemontesi da C. (aprile 1794). Ad ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] coevi (L'Orange, Torp, 1977-1979), S. Maria alle Cacce di Pavia, di cui si conserva solo qualche lacerto murario (Peroni bizantina anche la fortezza di Mistrà, fondata nel 1249 da Guglielmo II Villehardouin su una cima scoscesa pochi chilometri a O ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] deve la costruzione del c. di Caronia, probabile residenza di caccia del re normanno, datato fra il 1130 e 1150 e venuto castelas. La conquista dell'Inghilterra da parte del duca Guglielmo di Normandia, nel 1066, ebbe grande importanza nella storia ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] taurokathapsìa, gioco e rito religioso che consisteva in una sorta di caccia al toro con lo scopo finale di legare l'animale: anni dopo, salito al trono della nuova Germania unificata Guglielmo I, Curtius con l'appoggio del principe ereditario ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] -reliquiario di s. Luigi, eseguita intorno al 1300 dall'orafo Guglielmo Giuliano, della quale si conservano alcuni frammenti (Parigi, BN, il programma del castello di Vincennes. Antica residenza di caccia dei re di Francia, dotata e abbellita al tempo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Parco.Al centro di un ampio giardino, la Zisa venne eretta da Guglielmo I, come recita l'iscrizione in caratteri arabi sull'arco d' perlopiù inseriti all'interno di tenute e riserve di caccia demaniali. Accanto a questi si collocano le domus di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , l'avvenuta adozione del nuovo termine - e infine nel Pontificale di Guglielmo Durando del 1294 ca. (Andrieu, 1938-1941, III, p. 356 di un gusto aulico, con scene di banchetto o di caccia, tradotte in uno stile rapido e sempre più incline alla ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...