INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 'origine di una forma di contatto, i Malidi, e la cacciata di questi ultimi verso l'estremità della penisola.
Quale ultima onda a grande città commerciale sotto la protezione di Forte Guglielmo, costruito dagl'Inglesi nel 1686.
Le condizioni interne ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e le provincie valloni era divenuta inevitabile, la firmò anche Guglielmo d'Orange. Questo accordo era destinato a divenire il fondamento bene armate contro i concorrenti inglesi proteggeva la caccia delle balene nel mare artico. La Compagnia prese ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] collegate contro la Francia nella guerra della Lega di Augusta, essendo riunite in mano di Guglielmo d'Orange, in seguito alla rivoluzione che aveva cacciato dal trono inglese Giacomo II. La marina francese, di molto accresciuta e migliorata, aveva ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] e il dovere, pena l'ἀτιμία (v. sopra), di caccare di casa la moglie adultera. A questa era vietato di accedere diritto canonico - vedono i preziosi apporti di Anselmo di Laon, di Guglielmo di Champeaux, di Abelardo, e, soprattutto, di Ugo da S ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] prima parve favorevole, per l'ascesa al trono di Giacomo II, poi degenerò rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì sempre di reni e l'intensa attività ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il 28 aprile) e nei problemi seguiti alla morte di Guglielmo della Scala (18 aprile) e alla sua sostituzione coi le tre chiese signorili (Padova, Verona, Vicenza), riserva di caccia dei ceti dirigenti locali e delle élites legate agli Scaligeri e ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dimostrazioni di uscire colle loro bandiere; la rossa pella Società Guglielmo Oberdan, la rossa e nera per la società Carlo Pisacane. " il governo, ma che essendo anch'egli alla caccia di un collegio sicuro sottobanco trattava con Giolitti e nelle ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] poi. Ugualmente note sono, nella scolastica latina, da Guglielmo d'Alvernia ad Alberto Magno, a Tommaso d'Aquino, concupiscibile: questo appetito mai altro non fa che cacciare e fuggire; e qualunque ora esso caccia quello che e quanto si conviene, e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] la testa et poi brusato lì a Rhovigo") (55). La caccia agli anabattisti divenne generale e spietata subito dopo la denuncia che darli" (Marino Sanuto, I diarii, LIII, a cura di Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi-Marco Allegri, Venezia 1899, coll. 66, ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] considerazione la responsabilità dell'ex imperatore tedesco Guglielmo II di Hohenzollern, chiamandolo "pubblicamente in giudizio presidenziale diede inizio nella capitale a una brutale caccia all'uomo contro gli oppositori di Habyarimana, presto ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...