ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] , credette che la pellegrina fosse la sorella di Rufino d'Aquitania, venerata nella chiesa col nome di S. Silvia; inserito nel sec. XII nei Gesta regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury (Notitia portarum, viarum, ecclesiarum circa urbem Romam ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] di Nola, di S. Martino di Tours, di S. Onorato e di S. Cesario d'Arles e di molti altri. Tra il sec. IV e il V si trovano monasteri, monastero di Cluny nella Borgogna, fondato dal duca Guglielmo di Aquitania nel 910, intorno al quale si costituì la ...
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GUIENNA (fr. Guyenne, A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Georges BOURGIN
Antica provincia storica della Francia, che aveva per capoluogo Bordeaux. La Guienna, paese della Linguadoca, comprendeva entro [...] il Bordelese e l'Agenais, che fanno parte del Bacino d'Aquitania, il Quercy e il Rouergue, che appartengono all'orlo giurassico conti di Poitiers, duchi di Guienna, nel 1070, da Guglielmo VI; in senso largo si comprendevano spesso col nome di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] un testo di medicina astrologica, il De urinis di Guglielmod'Inghilterra. In quest'opera al-Qabīṣī spiegava, tra l nuove tavole della Pasqua per sostituire quelle di Vittorio d'Aquitania. Egli adottò la tradizione alessandrina, ma propose di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] uno accanto all'altro Aviano, Sedulio, Giovenco, Prospero d'Aquitania, Aratore, Cicerone, Lucano, Orazio, Ovidio, 'Omero di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Prospero d'Aquitania, ricorda nel suo Chronicon solo le devastazioni dei barbari nelle regioni d'Italia o più l'una che l'altra.
14. Ad Romanos, 15, 19-21. Guglielmo Biasutti, Aquileia e la Chiesa di Alessandria, in AA.VV., Aquileia e l'Oriente ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] Zweder von Martels: l'epistola di Gerardo di Morangia d'Aquitania ad amicum suum, le missive divulgative di Cristoforo da From the laboratory to the library. Alchemy according to Guglielmo Fabri, in: Proceedings of the Conference 'Renaissance natural ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il Maestro del Tempio Everardo di Barres e il vescovo di Tortosa Guglielmo, che, in cambio della protezione della città, prevedeva la cessione semicolonne caratteristica dell'architettura romanica d'Aquitania.Accanto a rare comparse della copertura ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 973) offre un modello di chiesa a Cristo in trono. Il re Guglielmo II (1172-1189) è raffigurato mentre presenta il modello del duomo (per es. a Fontevraud l'effigie di Eleonora d'Aquitania, morta più che ottantenne nel 1204), trovava probabilmente ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] cui Carlo il Calvo dichiarò di essere stato unto re d'Aquitania dal vescovo di Sens Wenilo "secundum traditionem ecclesiasticam"). Il che avevano compiuti, fece rimettere al "nomenculator" Guglielmo e al "magister militum" e "vestararius" Giorgio ...
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