La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] d'uovo), ma usava medicare raramente, e soltanto in determinati casi considerava terapeutica la formazione di pus. Come e più di Guglielmo , della Champagne, della Lorena, del Limosino, dell'Aquitania, del León in Spagna, della Vallonia, delle Fiandre ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] costruzione. Altrettanto legate a un ambito locale sono le c. aquitaniche con copertura a cupole in asse con l'unica navata, come ricorso a uno schema d'alzato e forme singole di impronta francese che l'architetto Guglielmo di Sens impostò nel ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Saint-Martial (Parigi, BN, lat. 8). Sulla m. dell'Aquitania si sa ben poco: un manoscritto del De bello Iudaico di Giuseppe Flavio anche codici di soggetto laico, come l'Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro, confluivano in città, a causa di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] borsa di Pipino di Aquitania, probabilmente risalente agli inizi del sec. 11°, ma con un nucleo più antico, e la c.d. lanterna dell'abate sotto il quale il custode Benedetto e il chierico Guglielmo presentano la croce a doppia traversa, la stessa che ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dapprima a Pisa con Rainaldo, poi con Maestro Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e Roberto. È altrove nelle scuole francesi di Aquitania e di Borgogna. Infine, art antique et l'art italien, in Revue belge d'archéol. et d'hist. de l'art, 21, 1952, pp. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] Notre-Dame a Bernay fu affidata a Guglielmo da Volpiano dal duca Riccardo II di a cupole in asse dell'Aquitania, che appaiono all'origine .J. Conant, Cluny: les églises et la maison du chef d'ordre, Cambridge (MA)-Mâcon 1968; F. Salet, Cluny III ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] ciò avvenne nella Champagne, in Borgogna, Normandia e Aquitania). Per altro verso l'Occitania venne programmaticamente fornita , la sede del primate d'Inghilterra, si chiamò come architetto, dopo l'incendio del 1174, Guglielmo di Sens; certamente si ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] quello intitolato al vescovo s. Guglielmo (m. nel 1209, canonizzato in un avancorpo a forma di arcata.Nell'Aquitania Secunda, di norma i p. sono a pp. 7-24; N. Mézoughi, Le tympan de Moissac: études d'iconographie, ivi, 9, 1978, pp. 171-200; J.P. ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo il fatto che il sigillo di Guglielmo I (Parigi, Arch romaniche della Francia centro-occidentale (in particolare dell'Aquitania) e della Spagna settentrionale, raffiguranti c. in ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di un c. d'argento dell'800 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; reliquiario di Pipino I di Aquitania, della prima metà del 15°; esempi della fase iniziale possono essere considerati il c. di Guglielmo, del 1138, nella cattedrale di Sarzana, il c. del 1180 ...
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