Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] s. Bonaventura, Duns Scoto, Giovanni Peckham. I francescani di Oxford, Roberto Grossatesta, Ruggero Bacone e Guglielmo di Occam, pur condividendo le dottrine degli altri rappresentanti della scuola, si segnalarono soprattutto per il loro orientamento ...
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Teologo francescano (sec. 14º). Lettore delle Sentenze a Parigi (1319-20), nella controversia sulla povertà si schierò dalla parte di Guglielmo di Occam e di Michele da Cesena; condannato nei due capitoli [...] scotista, polemizzando contro il tentativo concordistico di s. Tommaso, non riteneva dimostrabili con la ragione (cioè attraverso la filosofia d'Aristotele) l'unicità di Dio e l'immortalità dell'anima, che sono verità di fede. F. sembra sia stato ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] di esistere senza il corpo, essendole anzi questo d'impedimento piuttosto che d'aiuto nella ricerca della verità, che l'anima dimostrata con perfetta evidenza razionale, si può ricordare Guglielmo di Occam.
Nella filosofia di R. Descartes, e dei ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] Grabmann), voll. 2, Münster 1935; A. Masnovo, Da Guglielmod'Auvergne a San Tommaso d'Aquino, voll. 2, Milano 1930-34; L. Baur, Aureoli, Münster 1913; P. Doncœur, Le nominalisme de Guillaume d'Occam, in Rev. néo-scol., XXIII (1921), pp. 5-25; ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] pontificale, Michele da Cesena, Bonagrazia da Bergamo, Guglielmo di Occam, dando sempre più largo favore a Marsilio, Olanda, di Zelanda e di Frisia. Ma si guastò così col re d'Inghilterra, diede gelosia ai principi tedeschi, e prima al re di Boemia, ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] in quanto le diverse tendenze confluiscono nel suo insegnamento, Guglielmo di Occam; nell'Inghilterra di Edoardo III e Riccardo II, dopo che Marsilio ha già - ben prima che scoppi lo scisma d'Occidente - negato il primato di S. Pietro, e al concilio ...
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RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] essa. La dottrina ortodossa del cattolicesimo non proclama d'altronde la necessità dell'"irrazionalismo" o "superrazionalismo" razionalismo, il volontarismo teologico (Duns Scoto, Guglielmo di Occam) tende quindi a considerare ogni ordine razionale ...
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NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci di Guglielmo di Occam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] quasi certamente leggenda, creata per analogia col comportamento di Guglielmo di Occam. Nel 1350 divenne decano del duomo di Metz, come fonti della conoscenza da un lato il solo principio d'identità e dall'altro l'osservazione sperimentale, egli nega ...
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HOLKOT, Robert
Guido Calogero
Domenicano, nato a Northampton, magister theologiae all'università di Cambridge, morto nel 1349. Fu uno dei primi seguaci di Guglielmo di Occam.
Molte delle sue opere sono [...] C. Thomas, Londra 1888). Il H. è occamista fedele e deciso: nel campo teoretico insiste sulla siècle, Cracovia 1922, p. 70. Più ampia biblografia in Ueberweg-Geyer, Grundriss d. Gesch. d. Phil., II, iia ed., Berlino 1928, pp. 588-89 e 783. ...
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Storico italiano (Firenze 1914 - Torino 2002); prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale a Torino (1966-90). Socio nazionale dei Lincei (1993). Compì ricerche sul Basso Medioevo (Pluralità di papi [...] e unità di chiese nel pensiero di GuglielmoOccam, 1949; La casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, 1953) nel regno franco e nel regno longobardo (1973). Nella Storia d'Italia dell'editore Einaudi, vol. II, 1974, pubblicò La ...
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rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...
terminismo
s. m. [der. di termine, nel sign. 5 a]. – In filosofia, una delle forme del nominalismo della tarda scolastica, in partic. quello di Guglielmo d’Occam (1a metà del sec. 14°), secondo cui gli universali non esistono nella realtà...