. Città della Spagna settentrionale (ab. 8191 nel 1920), capoluogo di partido Judicial nella provincia di Huesca, posta a 332 m. s. m., sulle ultime propaggini meridionali dei Pirenei. È divisa in due [...] , nel quale anno fu occupata dai Francesi. Un leggendario assedio di Barbastro, di cui è protagonista Bovo, fratello di Guglielmod'Orange, è cantato da un poema in francese antico, Le Siège de Barbastre, rielaborato più tardi da Adenet le Roi nel ...
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Patto impegnativo tra due o più persone; quindi accordo generale, spesso tacito, su cui si fonda un uso, un costume, un'istituzione. In diritto internazionale, convenzione è sinonimo di trattato (v.). [...] .
Per la convenzione di settembre, conchiusa tra il regno d'Italia e l'impero francese il 15 settembre 1864, che che dichiarò decaduto Giacomo II e chiamò al trono Guglielmod'Orange). Seguendo questo esempio, fu chiamata Convenzione nazionale la ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] della dinastia Stuart.
La 'pacifica' rivoluzione del 1688, che portò alla fuga di Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmod'Orange, contribuì a normalizzare il ruolo dei partiti. L'anno successivo l'accettazione da parte del nuovo re di una ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Michel de l’Hospital. Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo di Guglielmod’Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d’Alba, di coalizzarsi con le forze ugonotte, in dicembre la vittoria del duca contro ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e inserita nel Bill of rights del 1689. La cacciata della dinastia Stuart e l'avvento del sovrano olandese Guglielmod'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il controllo dello Stato tra ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] con dettagliate dicerie sulle sue intemperanze erotiche), il quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmod'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il proprio rappresentante a Vienna, il marchese di Prié, i suoi nemici più ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di Simancas e a Madrid. Tra essi si segnalano quelli sul possesso di Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli di Guglielmod'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovanni di Austria.
Tra il 1572 e il 1575 il C. fu ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] imperatore, senza peraltro nominare né Corradino né Guglielmod’Orange. L’attivismo militare di Ezzelino si e la prima età comunale, in Religione e politica, cit., pp. 15-85; D. Canzian, I da Romano e le città della Marca, in Ezzelini, cit., pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] divisione confessionale caratterizza il fronte degli oppositori, divisione che le autorità a capo della rivolta e in particolare Guglielmod’Orange cercano di risolvere introducendo di volta in volta politiche di tolleranza più o meno larga. Ma ogni ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] , partì per un viaggio in Germania, Olanda, Inghilterra. Se lo scopo di esso era politico, il riconoscimento di Guglielmod'Orange come re d'Inghilterra da parte di Venezia, il C. ne ricavò copioso materiale per una vasta pubblicazione in due volumi ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...