Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] Negroponte. Secondo alcune fonti occidentali, la stessa sorte toccò ad Atene. Al ritorno sbarcarono truppe nell'isola di ; il 9 marzo prese il largo con le navi messe a disposizione daGuglielmo II e il 23 giunse a San Nicolò del Lido, dove venne ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 994-1049) si trasferì. Clermont, poco distante da Le Puy, venne certamente toccata dalla diffusione del culto mariano; è anche per es. nei monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di Cambio ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] romano (come Guglielmo Quadrotta), Romolo ’oratoriano che, sfuggita alle condanne toccate ai suoi lavori filosofici, sarebbe Cfr. G. Caprile, Il concilio vaticano II. Cronache del concilio edite da «La civiltà cattolica», 4 voll., Roma 1966-1969: I, p ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] villaggio nel principato di Morea, in qualità di vassallo del principe Guglielmo II; Lorenzo stesso divenne doge nel 1268. Anche i Ghisi, per i prodotti occidentali esportati da Venezia (74).
L'interesse veneziano per Cipro toccò l'apogeo dopo il ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] destinate ai poveri. Al duca toccava inoltre segnalarsi come modello di Venezia e seguire il santo abate Guglielmo, ma poi rimase per non cappellani, che si inginocchia di fronte al suo Santo e da lui riceve il baculus del comando. Si può dire che ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ), già da quattro con i Monferrato (Andronico II Paleologo aveva sposato in seconde nozze Irene, figlia di Guglielmo VII di imparentarsi con i Gonzaga. Senza contare le parentele con i Tocco e i Colonna e l’influenza di Carlotta Lusignano, nipote ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Berengario IV di Barcellona. Ramiro tornò in convento e toccò a Raimondo, che assumeva il titolo di princeps d'Aragona Chivert e veniva ancora ampliata nel 1303 con l'acquisto daGuglielmo di Anglesola del vasto distretto del castello di Culla. ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] coloniale francese, che toccò innanzitutto Algeri ma sec.), la Zisa e la Cuba di Palermo (Guglielmo I e II, seconda metà XII sec.), come est è fiancheggiata dallo Wadi Fraj, il cui percorso da nord a sud supera, entro strette gole, alcune montagne ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] e del Guglielmo Tell o magari tocco. Sagome velate, con toni perlacei fra rosa e viola. Alla Guidi, non brutto. Ma due veneziani che passano commentano, in dialetto, con la frase del titolo. Controllo ed è come dicono loro: il pittore venuto da ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] nuova sistemazione, un nuovo benefattore. Questa sorte toccò perfino a grandi artisti come Walther von der Vogelweide lo spazio di manovra di Guglielmo aumentò nettamente in Germania. Energicamente sostenuto da Innocenzo IV, si guadagnò nuovi ...
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