La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] effetti, una delle poche dichiarazioni fiscali quattrocentesche rimasteci - quella del nobile Guglielmo Querini del Il governo, poi, riaprì ancora le portedella Zecca a chi avesse voluto portare metalli preziosi o denaro contante offrendo un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] colpa a Guglielmo Pepe e agli altri comandanti. Arrestato e imprigionato nel 1821 dal capo della polizia, «intedescarsi»? Un uomo mosso da una fede incrollabile nel papato che lo porta ad attaccare Dante e il suo ghibellinismo (Croce 1947, 1° vol., ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dall'influenza araba e dalle traduzioni delle opere antiche.
Gilberto Porretano, Guglielmo di Conches e Thierry di Chartres di Royaumont) è stato composto a partire dal 1244-1246 e portato avanti fino al 1256-1259 con il sostegno del re Luigi IX ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] 'astronomia. In quel periodo, l'unico rivale di Guglielmo IV nelle osservazioni astronomiche era il più giovane Tycho prende in esame la natura delle ipotesi astronomiche. Questo libro, tuttavia, non fu mai portato a termine ‒ probabilmente egli ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Isabella, figlia ed erede del principe Guglielmo d'Acaia. Si combinarono nel 1269 i fidanzamenti dell'erede al trono Carlo con Maria, i negoziati tra C. e Rodolfo d'Asburgo furono portati a conclusione col matrimonio di Clemenza con Carlo Martello, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] ad aree fino ad allora considerate al di là dellaportatadella descrizione matematica.
Intorno al 1600, il concetto di la prima volta nel XIX sec. da Guglielmo Libri, nella versione originale delle memorie di Dal Monte.
I frammenti manoscritti ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Siena 1988); R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38; Die Kirchen von oltre a una convergenza stilistica della fase estrema dei Lorenzetti che portò alla creazione di un' ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] ‒ come, per esempio, il repertorio archimedeo di Guglielmo di Moerbeke ‒ conobbero nuova vita solo quando furono Giovanni Bessarione (1403 ca.-1472) è una delle figure chiave della vicenda che portò Regiomontano a studiare a fondo la traduzione di ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] stesso giorno P. promulgò e fece affiggere sulle portedelle basiliche più importanti di Roma la bolla Quam -91, pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re Guglielmo I:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice-superior der ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] delle tendenze democratiche sono caratteristiche dell'atmosfera che predominava nel protestantesimo tedesco all'epoca di Guglielmo stesso successo della politica iniziale di De Gasperi portò al rafforzamento nel paese della classe media conservatrice ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...