AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e schietto amor patrio, essa porta il suggello della piena maturità dell'A., per quanto, come coerenza , Palermo 1936; Id., Contributo allo studio della vita e del pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dell'altezza, della lunghezza e dello spessore di torri, mura e tetti. D'altra parte da A. vennero richiesti architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo sul colletto portano le immagini della Vergine e dell'angelo dell'Annunciazione ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] o che vengono accompagnati da s. Pietro e dagli angeli alla portadella città celeste: come per es. sull'arco trionfale di S. Guglielmo di Bourges (1199-1209). Non è ancora chiaro invece quali siano le fonti esegetiche della vetrata del coro della ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ), si presenta in forma completa nel Pontificale di Guglielmo Durando, della fine del sec. 13°, dove, oltre a penisola iberica, fin dall'inizio della conquista, numerosi c. sono dislocati extra muros in prossimità delleporte, mentre le c.d. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] occupazione francesi, la Calabria e la Puglia. Ancora ignaro dellaportatadella trama a suo danno, F. pensa di dover fronteggiare con Guglielmo Briçonnet, nonché costretto a vendere "joie", oggetti d'arte e pezzi della sua biblioteca, della quale l ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] tangibile che si può ritrovare in molte città del Medioevo: Guglielmo dalle Bianche Mani non chiama forse con questo nome uno dell'ingrandimento dei fossati, ma le enormi riserve d'acqua in tal modo accumulate aggravano la diminuzione dellaportata ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] della tassa sul macinato (giugno 1867); ma di nuovo ci fu una crisi di governo, e alle Finanze andò Luigi Guglielmo al nuovo Regno e portò significativi cambiamenti, con particolare riguardo alle aree dell’ex Regno delle Due Sicilie, dove i ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] E di Acri. Gli scavi compiuti negli anni Venti hanno portato alla luce testimonianze di decorazione dipinta su elementi architettonici e e il 1291, si conservano sette copie della Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro, una dei Faits des Romains ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] trionfo (1465) e per eseguire alcuni busti della famiglia reale. Le splendide porte di bronzo, con la rappresentazione del trionfo del re nella guerra di successione, furono opera di GuglielmoDello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a pieno la portata rivoluzionante e civilizzatrice dei B., facendo della diffusione della Regola - della quale si riforma di Saint-Bénigne di Digione, introdotta in Normandia dal lombardo Guglielmo da Volpiano (Fécamp, 1001; Bec, 1002; Saint-Ouen a ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...