Vitaliani, Vitaliano
Nicolò Mineo
Nel cerchio dei violenti, tra gli usurai, un dannato, il padovano Reginaldo degli Scrovegni, preannuncia a D. la dannazione di un altro usuraio della sua stessa città: [...] (il Dente nel 1303 era divenuto suocero di quel Bartolomeo dellaScala presso cui proprio in quel tempo l'Alighieri trovava il primo della Marcha... di ricchezze, ezzetuadi li Signori delle città " (Cronaca di Guglielmo Ongarello, ms. 1403 della ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] di valente direttore e maestro concertatore. Membro dell'orchestra dellaScala, ne divenne primo violino e dal 1832 Beatrice di Tenda, Stabat Mater, Roberto il Diavolo e Guglielmo Tell); fantasie e variazioni di temi d'opera. Restano manoscritte ...
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Visconti
Giorgio Baruffini
Famiglia di Milano. La prima sua menzione nell'opera dantesca ricorre in Cv IV XX 5, ove la famiglia viene ricordata, insieme con gli Uberti, come esempio di grande schiatta, [...] dei Torriani, dovette appoggiarsi a Guglielmo di Monferrato, per un quinquennio (1278-1282) signore della città. Solo nel 1287, dell'imperatore, Matteo V., con Cangrande dellaScala e Passerino Bonacolsi, fu il principale assertore della politica ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] C. ad una famiglia Canacci di Bologna, di cui sono noti anche Guglielmo, vicario di Mastino DellaScala intorno al 1340, e Matteo, incaricato dal Comune ravennate della riscossione di un prestito da Giacomo Malvezzi bolognese. Assai più controversa è ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] Bevilacqua, la cui costruzione, iniziata dal padre Guglielmo, il B. aveva portato a termine. Il suo attaccamento agli Scaligeri (la fedeltà dimostrata durante la congiura di Frignano dellaScala contro il fratello Cangrande gli valse il cavalierato ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] 1929 (opera eseguita dalla compagnia del teatro alla Scala diretta da A. Toscanini e di cui l'A. offrì una interpretazione memorabile nel personaggio di Eleonora) e Guglielmo Tell di G. Rossini al teatro dell'Opera di Roma nel 1930. L'A. partecipò ...
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Castelbarco, Guglielmo da
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Feudatario della val Lagarina, familiare di Bartolomeo DellaScala, conosciuto da D. probabilmente alla corte di Verona. Le prove di un rapporto [...] conte del Tirolo.
Personaggio di particolare rilievo nella famiglia fu Guglielmo da C., che soggiornò a lungo in Verona ove ebbe case, e di cui fu due volte podestà al tempo di Alberto DellaScala (1284-1288); fu inoltre consigliere di Cangrande e ...
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ALBERICO da Marcellise
Mario Carrara
Nato in Verona dopo il 1340 da Guglielmo da Marcellise, fu molto probabilmente allievo del grammatico veronese Marzagaia. Sposò nel 1364 Lucia di Giovanni, scultore: [...] . Per tale ufficio sottoscrisse al testamento di Cansignorio del 17 ott. 1375 e trattò a nome di Bartolomeo e Antonio dellaScala con Nicolò d'Este, marchese di Ferrara, per ottenere loro dall'imperatore Carlo IV il vicariato di Verona e Vicenza ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] su scala locale offuscata con Guglielmo I (1154-66) da congiure baronali e repressioni, fu restaurata da Guglielmo II (1172 (avìa, volìa ecc.), invece che in -éa, per i verbi della seconda coniugazione; il condizionale in -ìa (avrìa, vorrìa, potrìa ecc ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e la gestione finanziaria, Federico Guglielmo anticipò le linee della modernizzazione che sarebbe stata realizzata . Libeskind, Berlino, 1997) ecc. o con opere emblematiche a scala urbana e monumentale quali il Memoriale all’Olocausto (P. Eisenman, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...