Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] 1640-1649, con il processo e l’esecuzione di Carlo I, e quella del 1688-1689, con la cacciata di Giacomo II e la proclamazione a re di Gran Bretagna di Maria II e diGuglielmo III d’Orange, previo giuramento del Bill of Rights davanti al parlamento ...
Leggi Tutto
Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] senza ulteriori perdite. Ai suoi confini nacquero il regno dei Paesi Bassi, affidato a Guglielmo I d’Orange e comprendente gli ex Paesi Bassi austriaci e l’ex Repubblica di Olanda, e la Confederazione germanica formata da 39 Stati, fra cui Austria e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’istituzione del Granducato, erede di una storia plurisecolare, si mantiene sostanzialmente [...] secolo. Prima la morte diGuglielmo IV (1852-1912), figlio di Adolfo (1817-1905), ultimo duca di Nassau, obbliga il Paese a referendum decide il mantenimento della dinastia Orange-Nassau, nel quadro però di una costituzione democratica. Negli anni ...
Leggi Tutto
statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. [...] Francesco d’Angiò. Morto Guglielmo, le singole province nominarono i nuovi s., che furono i supremi comandanti dell’esercito e della flotta. In quasi tutte le province la carica rimase di fatto ereditaria nella casa degli Orange e per tale motivo ...
Leggi Tutto
Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] il rientro di Carlo II. Il suo successore (1685) Giacomo II, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda Guglielmo III d'Orange, a ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
Leggi Tutto
Uomo di stato olandese (Amersfoort, Utrecht, 1547 - L'Aia 1619). Nel 1572 prese le parti diGuglielmo I d'Orange contro Filippo II; ebbe parte importante nella preparazione dell'Unione di Utrecht. Pensionario [...] (1576), membro del governo provvisorio (1584) dopo la morte diGuglielmo I, propose la nomina di Maurizio di Nassau a statolder. Favorevole a trattative con la Spagna, fece concludere (1609) la cosiddetta tregua dei dodici anni. Tra gli atti ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] e Olanda del 1689, dopo l’ascesa al trono d’Inghilterra diGuglielmo III d’Orange, statolder d’Olanda, confermò il precedente e rinnovò le clausole di mutua garanzia contro attacchi da parte di terze potenze.
Nel 1703, scoppiata la guerra per la ...
Leggi Tutto
rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] protestanti.
La repubblica
Le vittorie militari di Cromwell ebbero importanti conseguenze politiche, culminate offrire (1688) la Corona al protestante statholder d'Olanda Guglielmo III d'Orange (genero del re) e costrinsero Giacomo II (salito al ...
Leggi Tutto
Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] la potenza navale inglese. La spedizione francese in Irlanda, che aveva lo scopo di riportare al trono Giacomo II Stuart, fallì. Sotto la guida diGuglielmo III d’Orange e con l’appoggio finanziario accordato dal Parlamento inglese, la G. poté presto ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...