ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , il portavoce dei vescovi, l'ambizioso Guglielmodi Durham, propose di usare la violenza, dato che non esisteva già iniziato in Inghilterra), il Cur deus homo. Roberto, duca diPuglia, che stava assediando Capua, invitò il celebre arcivescovo e lo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ). Verso il 1450 finì la traduzione della Metafisica di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmodi Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell'opera omonima di Teofrasto. Ne diede una copia a Niccolò da ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmodi Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo di Buglione peggiorarono mantenimento di un contingente di trenta cavalieri. Ma poi non aveva mantenuto la promessa. Pertanto quando il duca diPuglia inviò ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] agosto di sei anni dopo la sconfitta papale di Civitate del Fortore, Roberto, conte diPuglia, e Riccardo I Drengot, conte di Aversa , così, nell'ordine:
I) Clemente III. Alla morte diGuglielmo II, da lui obbligato nel 1188 a riconoscere per sé e ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna diPuglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] come è dimostrato dal fatto che nulla ci dicono in proposito le fonti coeve o di poco posteriori. Calco evidente del mancato matrimonio della pia Beatrice con Guglielmo Malaspina (il Mostardi, p. 31, preferisce pensare ad una confusione con l'omonima ...
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Celestino II
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di Castello. [...] in viaggio per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmodi Palestrina e Giovanni di Crema. Dopo Natale, probabilmente a partire dal e scrittori sincroni della dominazione normanna nel Regno diPuglia e Sicilia, a cura di G. Del Re, Napoli 1845, pp. ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] la diretta dipendenza dalla Chiesa romana; inoltre presenziò all’omaggio feudale al papa prestato dal duca diPugliaGuglielmo Borsa e dal principe di Capua.
L’anno successivo, dopo aver sottoscritto il 25 maggio con tutto il collegio il privilegio ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] in quei decenni cominciava a subire, in terra diPuglia, la concorrenza di S. Nicola di Bari, dove già G. si era pure fermato 1177, con Giovanna d'Inghilterra moglie diGuglielmo II.
Nel suo ruolo di abate di tutte le comunità pulsanesi G. dovette ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] esercitate in suo favore tanto dal re Guglielmo II quanto dall'arcivescovo di Palermo Gualtiero, che a quanto sembra infine a D. il compito di riscattare, insierne con i maestri camerari diPuglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] ), al quale parteciparono (12 settembre 1532) tutti i barba delle valli, delle comunità valdesi diPuglia e di Calabria e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro Robert detto l'Olivetano. La questione più importante fu l ...
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