MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] vescovo Andrea di Luni da una parte e i marchesi Guglielmo Francesco (del ramo Obertengo da cui derivarono i marchesi di Massa) seguito dell'imperatore Lotario II nelle spedizioni a Roma e in Puglia nel 1136, il M. risulta anche tra i grandi signori ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] Ottenuto dal re carolingio Ludovico II il possesso di Capri, dopo aver lottato contro i Saraceni e ‒ in Sicilia, in Puglia, a Tripoli, Alessandria, città in quel periodo era tale che Guglielmo Appulo, il principale cantore delle gesta dei ...
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Figlio di Edoardo l'Esiliato, della famiglia reale dello Wessex (1050 circa - 1120 circa); nato in Ungheria, tornò in Inghilterra (1057) col padre, erede designato al trono da Edoardo il Confessore. Acclamato [...] 1086 capeggiò una spedizione di duecento cavalieri in Puglia, al seguito degli eserciti normanni. Nel 1099 prese parte alla Crociata. Nella lotta fra i figli diGuglielmo, fu partigiano di Roberto duca di Normandia; preso prigioniero nella battaglia ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (attenuazione già verificatasi nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e diGuglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua firma. E pure occidentali furono le sculture venete, di trapasso fra il romanico e il gotico, riportabili al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] indigeno era stato alla base della liberazione della Puglia dall’oppressiva dominazione bizantina. Egli scorgeva un difensore della storiografia di Ferrero (L’opera storica diGuglielmo Ferrero, 1911) e della filologia di Giuseppe Fraccaroli ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze di Bisanzio nella penisola, che portò Puglia, Basilicata (la terra del certosino». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] sinodo di Chanforan (Alta Valle d’Angrogna), era stata preparata da una prima missione esplorativa del 1526 presso Guglielmo Farel, Altro esempio: a Gioia del Colle, in Puglia, centinaia di contadini e braccianti ascoltavano la predicazione del ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] per combattere l'eresia dei "Nuovi cristiani" in Campania e Puglia; nel 1450 al cardinale Dionigi Szech è affidata la riforma cardinalizie dello stesso Amedeo di Savoia e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] risalto il fatto che tutta l’Italia, tranne la Puglia, fosse stata in mano ‘francese’, e che, nonostante P. Cozzo, Fra militanza cattolica e propaganda dinastica. La storiografia diGuglielmo Baldessano (1543-1611) nel Piemonte Sabaudo, pp. 397-414; ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmo II erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia di questa arrestati in questa circostanza e imprigionati da Federico II in Puglia), e dopo la morte del papa, per ritardare e ...
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