Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849 - Roma 1929), figlio di Bernhard Ernst. Volontario nella guerra del 1870-71, entrò nel 1874 nella carriera diplomatica, come addetto a Roma, fu poi a Pietroburgo, [...] chiaroveggente né scevra di errori. I suoi rapporti con Guglielmo II mutarono dopo la pubblicazione dell'intervista del sovrano efficacemente il sovrano dagli attacchi del Reichstag. Durante il cancellierato aveva condotto un'abile politica interna ...
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Nobile famiglia anglo-normanna che ebbe in Inghilterra, dopo la conquista normanna, grande potere per circa due secoli e mezzo. Fu fondata da Richard Fitz Gilbert (m. 1090 circa), cugino di Guglielmo il [...] più volte a Enrico III. Signore nelle Marche gallesi, avversò con energia la politica accentratrice di Edoardo I. Non di meno, durante l'assenza di Edoardo per la crociata (1270), fu uno dei custodi del regno: e nel 1290 sposò Joan, una figlia ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] motivo, fu in un primo tempo sottoposto a giudizio e poi prosciolto da Federico Guglielmo III, che infine gli affidò il comando di un corpo d'armata. Durante la guerra antinapoleonica Y. forzò l'Elba presso Wartenburg (ott. 1813), attaccò i Francesi ...
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Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di Guglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro II di Savoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] alla casa di Bretagna, ma fu tenuto da Giovanni di Gaunt (1342-72) e da Giovanni duca di Bedford, fratello di Enrico V (1414-35). Edmond Tudor, marito di Caterina di Francia, fu creato conte di R. nel ...
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Generale (Lione 1644 - Parigi 1730), figlio del marchese Nicolas; fece la campagna d'Ungheria e fu ferito nella battaglia di San Gottardo. Brigadiere (1672), maresciallo di campo (1674), luogotenente generale [...] (1677), combatté durante la guerra d'Olanda, alle dipendenze sia di Turenne che di Condé. Alla morte del padre (1685), ottenne e comandante d'armata (1695), non riuscì a impedire a Guglielmo d'Orange di riprendere Namur. All'inizio della guerra per ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] oscuro delitto a lasciare Roma, si recò a Colonia (dove nel 1484 pubblicò Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo seguì anche ...
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Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] s'imbarcò per la Spagna, donde proseguì per Lisbona. Durante il viaggio dipinse i ritratti di Massimiliano d'Austria e della Maria Tudor e di Filippo), nel 1555 a Bruxelles (ritratti di Guglielmo di Orange, ora a Kassel, e di Alessandro Farnese, ora ...
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Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] austro-franco-italiano) e favorevole all'intesa con la Russia: atteggiamento che modificò dopo il colloquio di Ems con Guglielmo I (1875); si oppose pure alla politica favorevole agli Ungheresi e al compromesso del 1867. Lasciò alcuni scritti d ...
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Figlia (n. 1122 circa - m. Fontevrault-l'Abbaye 1204) di Guglielmo X duca d'Aquitania; sospettata d'adulterio, il suo matrimonio con Luigi VII di Francia (1137) fu sciolto nel 1152, con il pretesto della [...] di blando confino fino al 1185, ma le richieste di divorzio di Enrico al legato pontificio non ebbero seguito. Protettrice d'artisti e letterati, governò mentre il re Riccardo I, suo figlio, partecipava alla crociata, e durante la sua prigionia. ...
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Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] una rivolta contadina. Suo successore fu il figlio Riccardo III (m. Rouen 1028) che, salito sul trono ducale nel 1027, durante il suo breve regno dovette affrontare la rivolta del fratello Roberto (suo immediato successore, col nome di Roberto I). ...
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