CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] che risale al tempo di GuglielmoI (1154-1166), e quello della 1953; H.P. L'Orange, Studies on the Iconography of s Cathedra'', ivi 56, 1974, pp. 248-252; P. Belli D'Elia, La cattedra dell'abate Elia. Precisazioni sul romanico pugliese, BArte, ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] regno normanno di Sicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma con leggende latine. Ancora con una b. venivano ; sigillavano i propri atti anche i principi d'Orange, i signori di Baux, di Castellane, di Sabran e tutti i baroni della ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di Simancas e a Madrid. Tra essi si segnalano quelli sul possesso di Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli di Guglielmod'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovanni di Austria.
Tra il 1572 e il 1575 il C ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] d'oro. Secondo la testimonianza di Förster, il L., giunto a Berlino al seguito dell'elettore di Sassonia Federico Augusto il Forte, in visita da Dresda, si esibì alla corte di Federico GuglielmoI la principessa Anna d'Orange. Le molteplici attività ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] 1254, questo patto venisse rinnovato con un’importante variazione: i due si unirono contro tutti, anche contro il futuro re o imperatore, senza peraltro nominare né Corradino né Guglielmod’Orange. L’attivismo militare di Ezzelino si esplicò a vasto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] cui numero poteva variare da 5 a 10) formano il Concistoro. I membri di quest’organo, eletti dalle altre cariche dei quattro ordini, autorità a capo della rivolta e in particolare Guglielmod’Orange cercano di risolvere introducendo di volta in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] della casa d’Orange mettono in crisi un po’ ovunque il principio di autorità. Inizia così “un’epoca in cui i riti le importanti imprese decorative promosse dal principe-elettore Giovanni Guglielmo gli offrono la possibilità di raggiungere nuovi e più ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] esso era politico, il riconoscimento di Guglielmod'Orange come re d'Inghilterra da parte di Venezia, il Ville del Brenta nelle vedute di V. C. e G. F. Costa, Milano 1960; I. Gatti, Il V. C. dei frati minori conventuali negli anni del gener. (1701- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] , i semplici pirati o bucanieri dai corsari veri e propri, dotati di una “lettera di corsa” redatta nella forma dovuta. Uomini come de la Mark, capo della flotta multinazionale protestante che opera nella Manica per conto di Guglielmod’Orange ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] Gran Bretagna, un futuro di grande potenza, arbitro degli equilibri europei e padrona dei mari del mondo. I regni di Guglielmod’Orange e della moglie Maria Stuart – Inghilterra, Scozia e Irlanda – non possono competere per estensione e popolazione ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...