Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] il che equivale a dire che passarono 1091 anni, poiché, secondo i calcoli di Alfragano, M. compie ogni sua rivoluzione in 687 giorni : Giosuè, Maccabeo, Carlo Magno, Orlando, Guglielmod'Orange, Rinoardo, Gottifredi (Goffredo di Buglione), Roberto ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] d'Orange (Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 192) eseguita nel 1295, probabilmente il libro commissionato per il vescovo Guglielmo et les missels manuscrits des bibliothèques publiques de France, Paris 1924, I, pp. 222-224 nr. 103; II, pp. 106-108 ...
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MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] ribellò e l’avversione per Giacomo II fece capo a Guglielmod’Orange – che aveva sposato Maria, la figlia di primo letto degli Estensi…, Firenze 1913, pp. 49 s.; M. Bacheca, I martiri francescani d’Inghilterra, Roma 1930, pp. 271-273; A. Maestri, Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] era la moglie di Guglielmo di Poitiers, una signora bella e buona. E si innamorò di Raimbaud d’Orange, e scrisse molte
io gli dono il mio cuore e il mio amore,
il mio senno, i miei occhi, la mia vita.
Bell’amico, gentile e valoroso,
quando sarete in ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmod'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche sepolto ad Arconate.
Fonti e Bibl.: G. Arrivabene, Memorie della mia vita, I(1795-1859), Firenze 1879, pp. 160-169, 189, 209; Lettere di ...
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Carlomagno
Girolamo Arnaldi
. Nato nel 742, da Bertrada e dal ‛ major domus ' Pipino il Breve, divenuto nel 751 re dei Franchi, successe al padre nel 768, ma solo dopo la morte del fratello Carlomanno [...] chiama per nome anche Giosuè, Giuda Maccabeo, Guglielmod'Orange, Renoardo, Goffredo di Buglione e Roberto il controprova del suo assunto le ‛ usurpazioni ' compiute dall'imperatore Ottone I a danno del Papato (nelle persone di Leone VIII e Benedetto ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] , si rifugiò in Olanda, dove sulla Bibliothèque universelle di J. Le Clerc pubblicò, a 54 anni, i primi scritti e dove entrò in relazione con Guglielmod'Orange. Nel 1689 ritornò in Inghilterra. La sua autorità divenne allora grandissima: egli era il ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] anch'egli a Guglielmod'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò a raggiungerlo. Il nuovo sovrano lo fece membro del consiglio privato e conte di Marlborough (1689); passato in Olanda, egli combatté contro i Francesi, a Walcourt ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] dei Paesi Bassi, ottenne il principato di Orange.
Renato (m. 1544), statolder d’Olanda, fu il fondatore della quarta linea di Orange (N.-Orange). Figlio di GuglielmoI fu Maurizio, conte di N. e principe di Orange. Per le alte cariche occupate dalla ...
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Uomo di stato (Londra 1661 - ivi 1724). Di famiglia whig, parteggiò col padre per Guglielmod'Orange. Eletto (1689) deputato, si schierò con l'ala moderata dei tories. Nel 1696 fondava la National Land [...] di essere implicato in un caso di spionaggio a favore della Francia, lo costrinsero a dimettersi. Le cresciute simpatie per i tories della regina portarono (apr. 1710) alla crisi, e, dopo le dimissioni di Godolphin, H. fu nominato cancelliere. Negli ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...