Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del 1689: sarà il re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange (finirà con unirsi a loro, come si è La Repubblica di Venezia, pp. 386-388.
49. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, pp. 41-42.
50. A.S.V., Consiglio dei Dieci, Criminal, reg. ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] re Giacomo a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello stesso anno, John Locke in cui si trova il mio cuore; / Qui si trovano le mie speranze, i miei sogni, il mio luogo sacro. / Ma vi sono altri cuori che battono ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] . Il 12 luglio del 1690 infatti Guglielmo III d'Orange conseguì una grande vittoria sul Boyne e tale data è celebrata dagli orangisti come anniversario di quella fondamentale battaglia con cui i protestanti stabilirono il loro dominio sull'Irlanda ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] Amsterdam, Jean Philip Heus, 1684; dedica nientemeno che all’imperatore Leopoldo Id’Asburgo; ried.: Venezia, Gardano, 1684; Vitali, 1993, p. 360 cattolica, e alla sua sostituzione con i protestanti Guglielmo III d’Orange e Maria II Stuart, fu invece ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] la sua espulsione dall'Inghilterra; successivamente, con l'intenzione di riallacciare i rapporti con la corte inglese, avrebbe scritto in onore del nuovo sovrano Guglielmo III d'Orange, Il prodigio della natura e della gratia (ibid. 1695), poema in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] segretario dello statolder e poi re d'Inghilterra Guglielmo III d'Orange-Nassau, Christiaan non ricoprirà mai in 9,79 m/s2 il valore di g.
Il periodo parigino
I teoremi sull'urto e quelli sul moto circolare rimangono per diversi anni inediti ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] ’Inghilterra Guglielmo III d’Orange, che richiese un progetto di riassetto dell’ancienne cour di Bruxelles. Anche Federico III Hohenzollern, principe elettore di Brandeburgo e futuro re di Prussia con il nome di Federico I, chiese al conte Kaunitz di ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] , stesi per correggere la politica monetaria di Guglielmo III d’Orange e a favore di una rifusione della monetazione età moderna. Atti delle giornate di studio dedicate a G. Pansini... Firenze 1992, I-II, a cura di C. Lamioni, Roma 1994, pp. 365-403; ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] di Giacomo II, il potere del Parlamento viene riconosciuto da Guglielmo III d’Orange non più solo come «privilegio» dei corpi parlamentari ma come più modellato la struttura della rappresentanza parlamentare e i compiti del parlamento. A sua volta il ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] concluse con l'avvento al potere della dinastia dei Tudor.
I Tudor al potere
I Tudor salirono al trono con Enrico VII (1485-1509) la 'Gloriosa rivoluzione' del 1688 che portò sul trono Guglielmo III d'Orange (1689-1702) e la moglie Maria II Stuart, ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...