WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] regina e membro del consiglio privato.
Nei 17 anni durante i quali tenne l'ufficio di segretario, il suo influsso nel fece di lui uno strumento recalcitrante. L'assassinio di Guglielmod'Orange (1584) rimosse l'ultimo baluardo tra Inghilterra e ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...]
Nel 1689, con il Bill of rights, Guglielmod'Orange riconosce il potere del Parlamento non più solo come vol. II, p. 157): da una parte i conti, i vescovi, i titolari di antiche baronie, dall'altra i rappresentanti delle città (che da una certa data ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmod'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] , soprattutto, il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmod’Orange all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese e nel senso della parità giuridica di tutti i cittadini di fronte alla legge, e i diritti attinenti alla libertà di culto, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] LIII, coll. 107-146). D'altra parte, anche i primi sovrani merovingi si adeguarono bacino dei Carpazi], Budapest 1976; H.P. L'Orange, H. Torp, Il tempietto longobardo di Cividale, Mistrà, fondata nel 1249 da Guglielmo II Villehardouin su una cima ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fra Avignone, Orange e Valence, come uno stormo di "pernici terrorizzate", secondo il continuatore di Guglielmo di Nangis Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, con il risultato pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc (1316-1342), a cura di M.-H. ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...