(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] del Palatinato, fu fatta ricostruire dal margravio Ludovico Guglielmodi Baden-Baden. Elevata a città (1728), ospitò i margravi fino al 1771.
Pace di R. Stipulata il 7 marzo 1714 tra il re di Francia Luigi XIV e l’imperatore Carlo VI, pose ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] riguardano tutti i settori merceologici, mentre il tessile è l’unica voce significativa delle esportazioni, di cui costituiva nel 2010 il 30% del valore complessivo. Il principale partner commerciale è l’Italia, seguita da Grecia, Germania e Turchia ...
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Industriale e mecenate (Montichiari 1877 - Milano 1961). Senatore del Regno nel 1924 e fondatore, il 18 febbraio 1925, dell'Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana [...] suo periodo di studio in Germania aveva potuto notare come i giovani tedeschi facessero uso di enciclopedie e nuovo Istituto, presieduto da Guglielmo Marconi, T. ne divenne presidente onorario nel 1954. Fu insignito del titolo di conte nel 1937 per ...
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Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] di coscienza. Sul piano politico, allentando i vincoli tra signori feudali e Corona imperiale, indebolì il sistema politico-sociale del Sacro romano impero, imperniato sulla preponderanza asburgica in Germania Brandeburgo, Federico Guglielmo. Dopo una ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] , il centro di un misurato illuminismo di rinnovamento della teologia evangelica (detto neologia), che fiorì in Germaniadi una religione naturale, che però non nega e non contrasta la Rivelazione. Ididi Herder. S. dovette ritirarsi dall'ufficio di ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] cui opere di piccolo formato, d'ornamento o di figura, ebbero notevole influsso sulle arti minori. Ambedue seguaci del Dürer, contribuirono a divulgare le forme dell'arte italiana del Rinascimento in Germania. Coinvolti nel processo contro i "pittori ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Primo, Guglielmo Embriaco (v.) porta valido aiuto ai crociati nella presa di Gerusalemme. Immense ricchezze compensano i guerrieri, , riservando le decisioni dei rispettivi governi. La Germania non fu ammessa ad aderire alla deliberazione presa. ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] dell'età rinascimentale; la sua influenza fu largamente presente in Inghilterra, in Germania e negli Stati Uniti. I maggiori cambiamenti di gusto nei caratteri, nell'illustrazione e nell'impaginazione del l. si verificarono tuttavia in Europa ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] Pomerania. Arcidiacono di Laon (1249), di nuovo inviato (1251) in Germania per reclutare aderenti alla causa diGuglielmo d'Olanda, 1262) ai Senesi e la proibizione ai debitori di pagare i loro debiti ai mercanti fiorentini colpiti dalla scomunica ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] gl'imperialisti Manegold di Lautenbach e Lupold di Babenberg. Del resto, nel seno stesso della Chiesa cattolica, i moti ereticali e quello dei fraticelli non aderiscono alle soluzioni curialistiche (notevole in questo senso Guglielmo Occam monaco ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...