CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] 1843; Sulla storia della legislazione degli antichi popoli della Germania, ibid. 1846; Pochi ricordi intorno a Teresa Del sposato Marianna Moscati dei baroni di Olevano, e allorché questa morì, nel 1873, i figli Guglielmo, Pio e Carmela furono educati ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] di papi e unità di chiesa nel pensiero diGuglielmodi Occam (1949), La relazione fra i concetti di potere temporale e di miliare sull’argomento. Per il suo Profilo di storia del Medioevo latino-germanico (sviluppo della parte generale dei suoi corsi ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] diGuglielmoGermania alla volta dell'Italia, "e dicie che verà di qua da Po" (Monaci: Chiaro, Davanzati., V, 9) a sgominare l'esercito francese di 242, 253; Le Consulte della Rep. fiorentina…, a cura di A. Gherardi, I, Firenze 1896, pp. 3, 4, 8, 11, ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] i Caesara (I rapporti tra le potenze europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo L.), in Studia historica Slavo-Germanica, XIV (1985-88), pp. 29-67; E. Tortarolo, Un inedito di Diderot a Berlino. Le " ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio diGuglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] furono scambiati con i prigionieri veronesi presi nel castello di Ostiglia nel gennaio 1244. Nelle settimane successive Gherardo Rangoni seguì le scelte politiche del fratello Giacomino e del suo proprio figlio, Guglielmo, che abbandonarono l ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] della nobiltà nel Regno, i cui pericoli per la Corona intendeva eliminare mediante il ridimensionamento dei domini signorili creatisi dopo la morte diGuglielmo II.
In un privilegio di Federico II per il monastero di Montevergine, del febbraio 1224 ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] I due sonetti con cui partecipò (pp. 123 s.) meritarono il ringraziamento particolare di Nicholas Guglielmo Parsons, che lo elogiò come un novello Giovenale, paragone di 1803 e il 1805, in Olanda e nella Germania meridionale, e poi in Italia e a ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] le sue truppe, insieme con i Pavesi e con gli uomini del marchese Guglielmodi Monferrato, difesero Vigevano dall'esercito milanese Germania, lo portò a porsi come alleato della stessa Lega lombarda. Già nel dicembre il M. chiedeva formalmente di ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] i testimoni di un privilegio concesso dall’imperatore alla chiesa di Guastalla; sul finire di febbraio dell’anno successivo era in Alsazia, a Hagenau, dove sottoscrisse tre documenti imperiali. In Germania il colpo di mano diGuglielmo Capparone, che ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] la luce in Germania il Marino Faliero, "grosse romantische Oper" in quattro atti, di F. von Holstein 183, 239-244, 261, 270, 273 s., 277, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 147-149; G. Pillinini, Marino ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...