Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Calcidio al Timeo (IV sec.) diffondono la cosmologia musicale di Platone; con le Glosae diGuglielmodi Conches (1080-1154 ca.) e i Commentarii di centrale, cosparsa di rovine, ma del rude e montuoso territorio della Germania meridionale, dominato ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello diGuglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di Cambio nel S. Domenico (Kowalski, 1974).In Germania si devono ricordare i Marienpfennige, denari di Hildesheim con il busto velato di Maria. Nel sec. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] inizî dell'XI sec. in Germania. Sotto i tre imperatori che portano il nome di Ottone, l'arte viene espressa . Coarelli, Su un momento funerario romano nell'abbazia di San Guglielmo al Goleto, in Dialoghi di archeol., I, 1967, pp. 46-71; J. Guilmain, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] diGuglielmo II l'immagine della Madonna in trono nell'abside è qualificata come Panáchrantos, secondo la dedicazione di una famosa icona costantinopolitana.Dopo l'instaurarsi del dominio latino nella capitale dell'impero, i conquistatori imitarono ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] un laico, Guglielmodi Castelbarco, di vetrate con Storie di s. Elisabetta di Turingia e un'immagine di S. Francesco. Nel corso del Trecento, poi, i temi francescani nelle vetrate conobbero particolare diffusione nelle chiese dell'Ordine in Germania ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] su legno del 1480 ca. proveniente dalla Germania meridionale raffigurante le Cadute di C. (Vienna, Graphische Sammlung Albertina).Tra i soggetti, i miracoli e gli altri avvenimenti della vita pubblica di C. si fecero progressivamente più rari a ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] per la vittoria di Lepanto, Guglielmo il bravaccio, costituiscono una specie di evocazione parodistica di quella tematica popolare boema e sud-germanica, usate per decorare i margini dei certificati di nascita e di matrimonio, che appaiono ancora ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] I (962-973) offre un modello di chiesa a Cristo in trono. Il re Guglielmo II (1172-1189) è raffigurato mentre presenta il modello del duomo di Monreale non soltanto sul mosaico di un pilastro di II il Germanico. Come tipologia normale di r. nei ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con la Sanctio secondo cui né i suoi successori né nessun altro potranno ’amicizia: Carlo Maratti (1625-1713), Guglielmo Cortese (1628-1679) e Pietro del conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dei vescovi troiani, con in testa Guglielmo, accanto ai Ss. Pietro e Paolo di bronzo, quella della cattedrale di Gniezno, attesta la penetrazione di maestranze di diversa formazione, provenienti dalla Germania meridionale e dalla regione della Mosa. I ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...