Poligrafo e romanziere, nato a Londra (probabilmente nel settembre 1660), morto ivi il 26 aprile 1731. Suo padre, James Foe (Daniel cominciò ad adottare il prefisso "De" per la prima volta, pare, nel 1695) [...] sue tracce dopo la rotta di Sedgemoor; favorì poi la venuta diGuglielmo d'Orange, e ambì di diventare portavoce dei whigs. Ma giri di spionaggio in Inghilterra e in Scozia sotto mentite spoglie di commerciante. Con l'avvento di Giorgio I, il ...
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SIDNEY, Sir Philip
Mario PRAZ
Poeta, uomo di stato e di guerra, nato a Penshurst (Kent) il 30 novembre 1554 e morto a Arnheim (Olanda) il 17 ottobre 1586. Figlio di sir Henry Sidney (v.), fu educato [...] più opportuni per far trionfare la causa protestante; nel viaggio di ritorno incontrò Guglielmo d'Orange che riportò grande impressione di S. Presto dovette tornare a corte, a difendere contro i detrattori il padre per il suo governo d'Irlanda; nel ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] , dopo la morte del suo grande capo, Guglielmo d'Orange, si trovava in condizioni di resistenza tutt'altro che liete, dal 1586 in E il 3 dicembre del 1592 muore nell'abbazia di S. Waast, dove i suoi lo avevano portato. A Bruxelles gli vengono fatti ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] conte di Avellino, di far sposare suo figlio Roberto con la sorella di Giovanna I, Maria, vedova di Carlo di Durazzo 'Orange, di Camaret e di Sérignan, di Condorcet, di Suze, di Solérieux e di Courthezon, di cui due rampolli, al tempo di Carlo II e di ...
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PATER, Walter Horatio
Mario Praz
Letterato, nato a Shadwell (Londra) il 4 agosto 1839, morto a Oxford il 30 luglio 1894. La famiglia paterna, d'origine olandese (a un suo ramo apparterrebbe il pittore [...] Pater: v. sopra), si era trapiantata in Inghilterra sotto Guglielmo d' Orange, e aveva vissuto in modo assai appartato a Olney, nel Buckinghamshire, seguendo il curioso costume di educare i figli maschi nella religione cattolica romana, e le femmine ...
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Famiglia storica scozzese del casato di Campbell. I primi di cui vi sia ricordo furono i Campbell di Loch Awe, uno dei clans dell'Argyllshire (Scozia occidentale) che fino al 1222 costituiva uno staterello [...] civile l'A. aderì al "parlamento lungo" e lottò contro i realisti in Scozia, ma fu sconfitto più volte dal Montrose, riuscito si recò in Olanda, mettendosi al seguito diGuglielmo d'Orange, partecipando poi con lui alla spedizione contro Giacomo ...
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Contea inglese, situata fra quelle di Devon, di Somerset, il Wiltshire e il Hampshire e bagnata a S. dalla Manica. Ha una superficie di 2532 kmq. e contava 228.160 ab. nel 1921 (233.000 secondo un calcolo [...] and Porrex (Londra 1565 e 1570). Fu deputato durante i regni di Maria ed Elisabetta, e recatosi a Roma fu incarcerato Giacomo II, e fu uno dei firmatarî dell'invito a Guglielmo d'Orange, il quale divenuto re lo fece Privy Councillor, lord ciambellano ...
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Contea inglese, caratteristica per le sue bellezze naturali; fa parte della penisola sud-occidentale. Il Canale di Bristol e la Manica la cingono rispettivamente a N. e a S.; a occidente confina con la [...] il Dart, il Teign, che scorrono con l'intero corso entro i confini della contea; il Tamar ne segna per gran parte il confine dell'invito a Guglielmo d'Orange, al quale, venuto in Inghilterra, rese importanti servizî. Divenuto conte di Devonshire per ...
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Secondo figlio di Carlo I e della regina Enrichetta Maria, nacque a Londra il 29 maggio 1630. Accompagnò il padre nella guerra civile, ma si staccò da lui il 4 marzo 1645 per animare con la sua presenza [...] dichiarata. Il 23 ottobre 1677 però Guglielmo d'Orange sposava la principessa Maria, figlia del duca di York, fratello di C., contro il quale duca lottavano i protestanti servendosi anche, come di mezzo per colpirlo, della presunta congiura papista ...
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Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] in cerca di aiuti alla sua chiesa nell'Olanda, nella Svizzera e nell'Inghiherra, dove Guglielmo d'Orange lo fece 1881; D. Perrero, E. A., in Rassegna settimanale, Roma, i agosto 1883, p. 604 segg.; E. Comba, Essai bibliographique pouvant serivr ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...