La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] costume (Guglielmo Tell, 1946, di Pàstina; La mano della morta, 1949, di Carlo diSicilia, esordisce alla regia con Malacarne (1946) e si segnala con un paio di film ispirati ai romanzi popolari di Luigi Natoli, Il principe ribelle (1947) e I ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 805-806, di corrispondenza con i papi Pio VIII, Gregorio XVI, Pio IX; i ff. 807-817, di corrispondenza con ministri e ambasciatori; i ff. 826-926 riguardanti gli affari dei vari ministeri; i ff. 984-1035 riguardanti gli affari diSicilia; i ff. 1036 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sponsali di Arrigo VI con la Costanza erede del trono diSicilia e su i ' di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del 1848 in alcune lettere inedite di M. A.[a Michele Chiarandà barone di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye , Per la pittura perugina del Trecento. I. Il Maestro di Paciano, Esercizi 1, 1978, pp. di Foligno, gareggiano per ricchezza con alcuni prodotti degli ateliers normanni diSicilia ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] alla Sicilia, cercava di conseguire i suoi scopi di unificazione, attraverso il cemento dei comuni libri di l’appoggio di Cavour, nacque l’Agenzia Stefani-Telegrafia privata, la prima agenzia di stampa italiana fondata e diretta da Guglielmo Stefani, ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] portò significativi cambiamenti, con particolare riguardo alle aree dell’ex Regno delle Due Sicilie, dove i comuni si trovarono improvvisamente a dover far fronte a una serie di compiti mai prima affrontati (Battilani 2001).
Ben presto si pensò a una ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] the British Museum, I, Arab-Sassanian Coins; II, Arab Byzantine and Post-Reform Umaiyad Coins, London 1941-1956; G. Oman, A proposito della traslitterazione e della traduzione di leggende monetali arabe diSicilia, Bollettino di Numismatica 4, 1986 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del Ducato gonzaghesco - fungesse da corridoio di transito tra il mare e i domini spagnoli in Italia. Donde, da parte di Carlo V - il quale, fra l'altro, aveva nominato, nel 1535, viceré diSicilia il fratello di F. Ferrante - la sentenza, formulata ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] I, 2 (1913), pp. 109 ss. A questo saggio seguirono altri articoli sempre nella Rivista di filologia: Sulla popolazione della Sicilia al 1911 di chiamare Guglielmo Ferrero per merito straordinario a una cattedra di storia romana all'università di Roma ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] IdiSicilia Ruggero II, che nel 1145 fece portare due s. in porfido nel duomo didi Enrico III. Nell’elaborazione di queste complesse strutture tombali ebbe un ruolo di primo piano Arnolfo di Cambio (v.), autore del monumento funebre diGuglielmo ...
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