MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] l’investitura del Regno diSicilia, concessa il 1° di Carlo III. Si oppose all’iniziativa di Urbano VI di recarsi a Napoli e guidò la dissidenza di alcuni cardinali, tra i quali oltre al Donati e al Pietramala erano Bartolomeo Cogorno e Guglielmo ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] conflitto fra il G. e il primo presidente Guglielmo Leone, con il quale i rapporti erano ormai fortemente deteriorati, tanto che in una lettera al sovrano del 15 sett. 1718 il G. raccontava di esser "stato attaccato, anzi insultato" dal suo superiore ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] scadenze del fisco e dei feudi (Const. I, 86; I, 87; III, 5.1).
Nella I, 86, De procuratore fisci, la costituzione una risposta data ai reintegratores feudorum diSicilia e Calabria, Giacomo di Accia e Guglielmodi Tocco, che gli chiedevano se ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] orientale, VIII (1911), pp. 430, 432 s.; A. Mango, Nobiliario diSicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I, Palermo 1924, pp. 138 s.; III, ibid. 1925, p. 294;E. Pontieri, Il ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] L'A., figlio del medico Guglielmo, ottenne il 20 luglio 1397 un sussidio quinquennale di sei onze annue per studiare diritto per il Regno diSicilia, con la prospettiva di riportarlo all'antica condizione dì indipendenza. I deputati prestarono ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] di Aristotele, a Paolo Veneto, a Guglielmodidi Romagna e diSicilia, predicatore, procuratore nelle cause di canonizzazione di s. Alberto da Trapani e di e la connessione tra i due fatti resta un'ipotesi.
Dei suoi scritti, di cui ci rimangono, come ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] permanenza, come era stato il caso del vescovo di Troina.
Gli accordi conclusi a Benevento nel 1156 tra GuglielmoI e Adriano IV introdussero ulteriori innovazioni. Il papa riconobbe al re per la Sicilia due delle facoltà già attribuite da Urbano II ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] i quali avessero memoria delle leggi emanate da Ruggero II (m. 1154) e fossero a conoscenza delle norme consuetudinarie vigenti sotto Ruggero II e Guglielmo castelli nel Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] ) e con l'acquisto di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali diSicilia in quell'epoca, in Arch. stor. siciliano, n.s., I (1876), pp. 423 ss.; I Capibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] il trono del Regno diSicilia. In ogni caso, la congiura fu scoperta dal conte Riccardo di Caserta, che trasmise subito Guglielmo e a Riccardo di subentrare nell'eredità dello zio Tebaldo. I beni della famiglia tornarono in possesso diGuglielmo ...
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