DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] A. Guglielmi, I futuristi e il figlio del minatore, in Carta stampata, Roma 1978, pp. 35-38. Su Li cosi nuvelli: G. La Pira, Il dialetto nella scuola, in L'Eco della Sicilia edelle Catabrie, 23 sett. 1924. Sugli Indovinelli, v. le recensioni di A. M ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sponsali di Arrigo VI con la Costanza erede del trono diSicilia e su i ' di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del 1848 in alcune lettere inedite di M. A.[a Michele Chiarandà barone di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] i caratteri peculiari del siciliano illustre di G. a causa dei codici di mano toscana che ce ne hanno tramandato i 1978, pp. 376, 382; R. Antonelli, Politica e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, Federico II, in Seminario romanzo, Roma 1979, ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di identificarlo con un figho diGuglielmodi Fasanella e nell'ottobre del 1258, dopo la sua incoronazione a re diSicilia, lo nominò vicario generale della Marca di Ancona, dei Ducato di . Contini, Poeti del Duecento, I, Milano-Napoli 1960, pp. 162 ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 239-241; X, ibid. 1845, pp. 123-126; D. Scinà, Prospetto di storia letteraria della Sicilia, Palermo 1859, I, capp. III-IV, passim;G. Renda, Biografie degli uomini celebri per lettere e per scienze che vissero ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] per i rapporti di tipo economico, frequentissimi con le persone con le quali entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo diGuglielmo ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] duca Guglielmo, diversi incarichi di fiducia presso il duca di Parma di Persia e d'India, contro il re diSicilia, di Creta e di Roma 1923, ad indicem; A. Trazzi, Virgilio e i suoi traduttori mantovani, in A Virgilio nel bimillenario della nascita ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] l'impresa diSicilia. Rifiutò, e seguì invece il generale coi Mille. Gli fu infatti di grande aiuto per i rifornimenti della La Nazione), poi nel 1872, con l'appoggio di Pietro Bastogi e di Luigi Guglielmo de' Cambray Digny, fu chiamato a dirigere un ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tante leggi ordinate sì saviamente, e tanto vigor di governo, e sì grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon GuglielmoIdì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a Federico ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] parte abati della Puglia, della Calabria e della Sicilia. B. compose inoltre un compendio della regola di s. Basilio. Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 Callisto III nominò B ...
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