CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] ordine originale dei capitoli (il VI, il VII e il XIII sono trasposti alla fine del libro I delle Vite), ne omette I nove trattati del C. derivano in gran parte, come ha dimostrato lo Zacchi, dalle Summae virtutum ac vitiorum del domenicano Guglielmo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] del lavoro al D. al quale, d'altra parte, Guglielmo attribuì la cattiva esecuzione del suo progetto e l'esito infausto nel 1584 venne elencato tra i Consiliarii (Schwager, 1975, p. 130 n. 110).
Durante il papato di Pio V il D. ebbe anche commissioni ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] mnemonica a Pio V (viaggio che lo Spampanato pone tra il 1568 e il 1569):va però notato che allo stesso pontefice il B. opere smarrite del B. (Gli pensier gai e Il troncod'acqua viva), mentre nell'atto I, scena II, si trova citata un'ottava ("Don ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] pronunciato dal G. a Bologna il 9 genn. 1939, commemorando il chirurgo medioevale Guglielmo da Saliceto, nel corso del di Pio XI chiamandovi a farne parte illustri scienziati di tutti i paesi senza distinzione di religione e di razza.
Il 26 dic ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e di politica interna. Tra l'8 e il 10 maggio, il C. ebbe la nomina a segretario di Stato.
I due prescelti erano stati, probabilmente sotto l'influenza "zelante" degli accompagnatori di Pio VII (i monsignori Giuseppe Morozzo e Mauro Carli e l'abate ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] con i fratelli, nel 1433 dall'imperatore Sigismondo durante il soggiorno di questo a Ferrara; Guglielmo Capello partecipare ad un complotto contro Borso che il feudatario modenese Gian Ludovico Pio veniva tramando con l'appoggio non ufficiale ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] la convivenza con Antonio Greppi e Pietro Venini, i due condirettori della Ferma. L’obiettivo di Verri a carico di Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza, accusati di avere sparso la Dialogo tra Pio VI e Giuseppe II in Vienna, in cui il pontefice si ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di stabilire una nuova condotta, il C. negoziò con Pio II il comando di una "crociata" contro i Malatesta. Egli prestò 10.000 suoi resti. Giovanni Michele Carrara e Guglielmo Pagello pronunciarono le orazioni funebri.
Il C. morì senza diretti eredi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] termine temporale è invece offerto dal sonetto in morte di Guglielmo Ungarelli la cui morte è di poco anteriore al 1476. Fra il 1472 ed il 1476 il C. attese, dunque, alla composizione del canzoniere, probabilmente in vista di una edizione forse ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di compiere i doveri dell'ufficio papale. Tuttavia Pio II abbracciò con energia la causa della crociata e il 12 ottobre il 1450 finì la traduzione della Metafisica di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo ...
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