GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] vigor di governo, e sì grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon GuglielmoI dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a Federico II constatare la "dissoluzione dello stato ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] armi e a rischiare la rottura di equilibri, come avvenne nel 1105 con i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, anni dalla morte di GuglielmoI il Rosso e prima che il fratello minore Enrico I riuscisse a consolidare la ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Augusto il Forte (re di Polonia come Augusto II), già autonoma nel 1717, si amplia con i doni di materiali dell'Antikenkabinett di Berlino ricevuti da Federico GuglielmoI (1723-1726); si accresce in seguito con gli acquisti fatti a Roma nel 1728. Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] 'uomo di Nemesio di Emesa con il titolo Premnon physicon (Berschin 1989).
In Sicilia, Enrico Aristippo, suddito del normanno GuglielmoI, poco dopo la metà del 1100, nell'epistola dedicatoria della sua versione del Fedone, esortava un amico inglese a ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , a Giuliano l'Apostata, a Marciano; di porfido il sepolcro di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a GuglielmoI a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé e il padre Enrico VI due sepolcri depositati a Cefalù ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] ottimistiche previsioni e all'impresa si unì anche il papa Adriano IV, ma nel 1156 il nuovo re di Sicilia, GuglielmoI, sconfisse pesantemente le truppe bizantine presso Brindisi e costrinse il papa alla pace. Adriano IV fu costretto a riconoscere ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] della datazione della costituzione Puritatem ‒ che alcuni autori settecenteschi (Giannone e Pecchia) avevano attribuito a GuglielmoI, retrodatandola così di vari decenni ‒ risolvendolo però nel senso della paternità fridericiana. A noi sembra ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] la distanza cronologica dal castello di A. (X sec.) e dalla Qala (XI sec.), la Zisa e la Cuba di Palermo (GuglielmoI e II, seconda metà XII sec.), come anche il "castello" di Caronia, ne ripropongono l'aspetto di compatta volumetria movimentata ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] parete al vertice, tangenti l'una all'altra, inglobando al loro interno i diversi ordini di aperture. Anche nel palazzo della Zisa, sempre a Palermo, fondato da GuglielmoI, dunque entro il 1166, ma compiuto successivamente, il rapporto tra arcate e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] da sparo.
A partire dall'inizio del XV sec., i costruttori navali dell'Arsenale di Venezia si cimentarono in una furono opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i Paesi Bassi ‒ con GuglielmoI d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....