RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dell'antependium di Magdeburgo (New York, Metropolitan Mus. of Art), l'imperatore Ottone I (962-973) offre un modello di chiesa a Cristo in trono. Il re Guglielmo II (1172-1189) è raffigurato mentre presenta il modello del duomo di Monreale non ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di pace. In essa la clementia imperatoris sarà rivolta sia verso i nemici sconfitti sia nei confronti del proprio popolo.
Tuttavia già ritratti dell’imperatore e da gemme.
Quando il protestante Guglielmo II (1859-1941, imperatore dal 1888 al 1918), ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] delle ante, la genealogia dei vescovi troiani, con in testa Guglielmo, accanto ai Ss. Pietro e Paolo, non ha un Problemi na izkustvoto 25, 1992, 1, pp. 17-27; G.L. Mellini, I maestri dei bronzi di San Zeno, Bergamo 1992; A. Melucco Vaccaro, Le porte ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in occasione della visita dell’imperatore Guglielmo) senza tuttavia cancellare il volto ecclesiastico Brivio, Milano 1998, pp. 15-24; G. Colombo, A. Ferrari, G.B. Montini, I. Schuster, Discorsi sull’arte, a cura di L. Crivelli, Milano 2005, pp. 9-11, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] lavorava da solo dal 1879 e ne loda la tecnica. Come il padre e i fratelli si ispiravano a modelli antichi per l'oreficeria, Guglielmo vi si ispirava per la ceramica e ripeteva modelli di pezzi preziosi in collezioni private e musei. A detta ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] è ornato da tre coppie di leoni e leonesse intrecciate a X e lungo i fianchi vi sono le figure in piedi di S. Paolo e di Geremia. s. Ursino, fa da pendant a quello intitolato al vescovo s. Guglielmo (m. nel 1209, canonizzato nel 1218) - che il tema ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , nonché collocato, stando alle successive prescrizioni liturgiche di Guglielmo Durando, "super posteriori parte altaris" (Rationale divinorum officiorum, IV, I, 15).Adattamenti locali di tale pratica, fra i secc. 11° e 12°, giunsero a prevedere ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] scena di genere, ad opera di Giacomo Favretto, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono. In questa opera di a fare quadri liberali quando non v’è pericolo, e quando sono liberali perfino i Codini. Mi pare che quest’arte faccia la corte a tutti come le donne ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] da coietti al polso; le gambe sono chiuse da calze egualmente di maglia e i piedi hanno scarpe di pelle borchiata. Poiché il committente, Amerigo di Narbona, del quale Guglielmo era il balivo, voleva un ricordo vivo del suo vassallo, il cavaliere ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] laterali su tela con storie di s. Agostino e s. Guglielmo. Nella volta il L. realizzò la prima cupola barocca a loro palazzi negli ultimi anni del lustro 1620-25, furono i Lancellotti e i Costaguti. In entrambi i casi il L. lavorò con A. Tassi, il ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....