DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] a Bruxelles nella collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria, ma già con attribuzione in Storia della Sicilia, V,Napoli 1979, pp. 274-333; Id., Problemi antonelliani. I rapporti con la pittura fiamminga, in Storia dell'arte, 1980, n. 1, pp ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] 139, 261-293; Carmina Burana, a cura di A. Hilka, O. Schuman, I, 1-2, Heidelberg 1930-1941, pp. 87, 92; Suger, De rebus in mystères liturgiques (Bibliothèque liturgique, 6), Paris 1897; Guglielmo Durando, Rational ou manuel des divins offices, a ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] riconosciuti a Dordrecht nel 1220, a Delft nel 1246 e a Leida nel 1266 o poco prima.I confini della contea d'O. mutarono ripetutamente: soprattutto sotto Guglielmo II (1234-1256) il territorio si ampliò notevolmente con l'unione delle contee d'O. e ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] 'impugnatura ricurva, l'altro un p. a tau (Gerona, Mus. de la Catedral, Arx. i Bibl., 7, c. 164r). Il tau è un p. in forma di stampella o di p. detto di Felice V, commissionato dall'abate Guglielmo III di Villien ed eseguito intorno al 1430 (Saint ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , fondazioni verginiane come l'abbazia di S. Guglielmo al Goleto, in territorio di S. Angelo Abbazia di S. Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio. Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] colonna del duomo, affidatagli da Cristoforo di Guglielmo Ronchi (Baracchi Giovannardi, 1987). La morte sopraggiunse 1944, p. 143; A. Santangelo, Museo di palazzo Venezia. Catalogo, I, I dipinti, Roma 1948, p. 38; G. Zucchini, Due funerali del 1410 ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] ), la B. fu riunita di nuovo sotto un unico ducato e i duchi fissarono la loro residenza a Monaco.A partire dai secc. 12 barocche - è rappresentato dall'abbazia di Fischbachau, fondata da Guglielmo di Hirsau (m. nel 1091), consacrata nel 1101 e ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] artistica dello scriptorium di Cîteaux.
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo di Malmesbury, Gesta regum Anglorum, IV, 334, in L'enluminure cistercienne, in A. Dimier, J. Porcher, L'art cistercien, I, France (La nuit des temps, 16), La Pierre-qui-Vire 1962, ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] Normandia da un punto di vista stilistico è quasi identica e i più significativi confronti con il 'gruppo di Lewes' sono di 1174. Secondo la famosa descrizione di quel coro lasciata da Guglielmo di Malmesbury, "nulla di simile si era mai visto in ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] le parziali versioni precedenti (la più antica delle quali era conosciuta nel sec. 12°), Guglielmo diede infatti una lettura rigorosa e completa di quell'opera che, con i concetti di materia e forma, doveva essere il fondamento delle teorie sull'arte ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....