PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] il suo regno agli imperatori tedeschi, che però esercitarono sempre un'autorità solo nominale. Guglielmo di Arles, alleato con il marchese di Torino, dopo aver respinto i Saraceni (973), organizzò la marca di P. e fondò il primo casato omonimo. Il ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] Guglielmo a Hastings nel 1066.I pochi capitelli superstiti dalla Westminster Hall, nel palazzo costruito da re Guglielmo nel chiostro dell'abbazia di Reading (1130 ca.), fondata dal re Enrico I nel 1121; il re, morto nel 1135, fu sepolto nel coro ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] e a Palermo (Cappella Palatina), probabilmente risalenti all'epoca di Guglielmo II il Buono (1166-1189), davanti ai quali venivano posti faldistori o seggi a cassa.Al più tardi dal sec. 11° i sovrani vennero sepolti con corone funerarie, in un primo ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] Qq E. 90: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca [sec. XVIII], f. I; Ibid., ms. Qq H. 44: G. Alessi [sec. XVIII], pr. 59; Ibid Teresa in Messina, Lettere ined., Palermo 1911; G. Di Marzo, Guglielmo Borremans, Palermo 1912, pp. 43, 61, 63, tav. XI; ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] di Autun, Gemma animae, ivi, CLXXII, col. 650; Guglielmo Durante, Rationale divinorum officiorum, a cura di J. Beleth, Lyon nr. 33/2, 142 nr. 37, 159 nr. 42; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982, pp. ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Giovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella di Guglielmo di Conches (1080 ca.-post 1154). Se quest' 21, 1-2 - è condivisa tanto da Basilio il Grande, che sovrappone i concetti di paradiso e c. (Hom. I in Hexaemeron, V; PG, XXIX, col. 14), quanto da s. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] intorno all'840. Di qualche anno dopo, sotto il regno di re Ramiro I (842-850), è una delle costruzioni più note di questa regione, la chiesa nei riguardi delle scelte architettoniche. Nel 910 Guglielmo, duca di Aquitania, fondava un piccolo monastero ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] Eleonora d'Aquitania (ca. 1122-1204), erede del duca Guglielmo, sposò prima il re di Francia Luigi VII, detto di Tours, Historia Francorum, a cura di W. Arndt, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 47-48, 296-297; id., De gloria confessorum, ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] g. nella balza inferiore dell'alba imperiale di Guglielmo II, del 1181, manifattura prodotta a Palermo Development of the Lion-Griffin, AJA 64, 1960, pp. 319-328; M.G. Marunti, S.I. Rudenko, G. Manganaro, s.v. Grifo, in EAA, III, 1960, pp. 1056-1062 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di recarsi a Parigi per seguire negli studi il figlio Luigi Guglielmo, e non tornò a Firenze che nel 1840, quando il problemi incontrati nel corso dei lavori diretti dal Martelli. Il teatro (i disegni del C. sono in Arch. di Stato di Firenze, ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....