Pittore (Anversa 1610 - Bruxelles 1690). Allievo del padre David il Vecchio, fu tra i più importanti pittori fiamminghi del sec. 17º. Nella sua lunga carriera realizzò innumerevoli quadri, raffiguranti [...] Forte fu il suo influsso sulla pittura fiamminga e numerosi furono i suoi imitatori fino al sec. 18°.
Vita
T. è il corte e conservatore delle collezioni d'arte dell'arciduca Leopoldo Guglielmo; nel 1651 si stabilì a Bruxelles. Fu incaricato della ...
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Filosofo (n. in Slesia tra il 1220 e il 1230 - m. dopo il 1277). Figura di pensatore medievale ricordata per aver condotto ricerche sui problemi naturali, principalmente ottici. Accanto a tali ricerche, vanno [...] e opere
Dopo aver studiato "arti" a Parigi e diritto canonico a Padova, fu a Viterbo amico di Guglielmo di Moerbeke. Tra i suoi scritti, oltre alla Perspectiva, De elementatis conclusionibus ("Sulle conclusioni tratte dagli Elementi di Euclide"), De ...
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Nobile famiglia anglo-normanna che ebbe in Inghilterra, dopo la conquista normanna, grande potere per circa due secoli e mezzo. Fu fondata da Richard Fitz Gilbert (m. 1090 circa), cugino di Guglielmo il [...] partito baronale e si ribellò più volte a Enrico III. Signore nelle Marche gallesi, avversò con energia la politica accentratrice di Edoardo I. Non di meno, durante l'assenza di Edoardo per la crociata (1270), fu uno dei custodi del regno: e nel 1290 ...
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Titolo nobiliare inglese, attribuito (1088) da Guglielmo II a Henry de Newburgh, connestabile del castello di Warwick. Morto senza eredi il sesto conte Thomas de Newburgh (1297), il titolo passò per diritto [...] titolo, estintosi di nuovo alla morte di quest'ultimo, fu ripristinato a favore di Robert Rich (1618) e continuò con i suoi discendenti (che si denominarono secondo o ventitreesimo, terzo o ventiquattresimo conte di W., ecc.) sino a Edward Rich (1759 ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] . Freddo e autoritario, non era tuttavia un bellicista e, mentre manteneva freddi rapporti con Guglielmo II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di sé odi profondi, soprattutto da parte ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] da Franz von Sickingen (1523), e combatté con pari energia contro i contadini, le cui bande, con a capo T. Münzer, furono da del paese, che tuttavia contribuiva egli stesso a indebolire con la suddivisione ereditaria dell'Assia tra i quattro figli. ...
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Autore e protagonista di un libro di viaggi del sec. 14º (Voyage d'outre mer), identificabile, secondo le notizie (quasi certamente veritiere) ricavabili dal libro stesso, con un nobile inglese originario [...] è per lo più una vasta compilazione da varie fonti (Guglielmo di Boldensale, Odorico da Pordenone, Vincenzo di Beauvais, ecc Leonardo (che la cita in un foglio del Codice Atlantico tra i libri posseduti: Giovan di Mandinilla) e a C. Colombo (secondo ...
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Epifani, Guglielmo Ettore. – Sindacalista e uomo politico italiano (Roma 1950 - ivi 2021). Dopo la laurea in Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1973, si è successivamente iscritto alla [...] generale della Filpc (sindacato poligrafici e cartai) e poi della Filis, la categoria della CGIL che rappresenta i lavoratori della comunicazione, dell’editoria, della cultura e dell’informazione.Nel 1990 è entrato nella segreteria confederale e ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] , che però non nega e non contrasta la Rivelazione. I Gedanken über den Wert der Gefühle im Christenthum (1761), consigliere concistoriale e prese ancora parte attiva alle polemiche e ai tentativi di riforma promossi sotto Federico Guglielmo III. ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] e fu reintegrato nell'esercito prussiano solo dopo l'avvento di Federico Guglielmo III. Combatté contro i Polacchi di Kościuszko, poi contro i Francesi durante la quarta coalizione antinapoleonica. Governatore generale della Prussia occidentale e ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....