Giornalista italiano (Bastiglia 1944 - Washington 2019), figlio di Guglielmo. Corrispondente da Bruxelles (1970) e da Washington (1973) per La Stampa, passò poi (1977) al Corriere della sera come articolista [...] sempre come inviato speciale negli Stati Uniti. Tra le pubblicazioni: I cinque cerchi rossi (1980); Il Giappone tra noi (1986); giorni per amare l'Italia (in collab. con il padre Guglielmo, 1993); Gli spiriti non dimenticano. Il mistero di Cavallo ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] elevata agli alti uffici del regno con Guglielmo, camerario di re Ruggiero, e accrebbe la sua importanza con Riccardo, maresciallo dell'Impero. Da un Aldoino, signore di Candida (1269), ebbero origine i F. di Candida, ramo reso illustre soprattutto ...
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Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] , esiliato (1679) in Olanda, tentò di tramare con Guglielmo d'Orange e, tornato in Inghilterra, fu coinvolto nella congiura 1685), M. di nuovo in Olanda trattò contro di lui con i profughi inglesi e scozzesi, organizzando un'impresa armata: sbarcò (11 ...
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Titolo di cui si fregiò la linea primogenita degli Obertenghi, dopo che ebbe fissato nella Liguria orientale (territorio di Massa) il centro dei suoi possessi (sec. 11º), a cui Adalberto II, vincitore [...] otteneva il titolo di giudice di Cagliari, mantenuto dal figlio Guglielmo (1192-1212), da sua figlia Agnese e dalla nipote Adelasia dote al marito Enzo, figlio naturale di Federico di Svevia, i dominî dei marchesi di Massa e Corsica. Nel 1248 Federico ...
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Celebre famiglia marchionale: discende, storicamente, da Aleramo, figlio di un Guglielmo salico o borgognone, che ebbe possessi dai re Lotario e Ugo nei comitati di Asti e di Vercelli (933) e la dignità [...] nozze la figlia Gerberga (960 o 961). Ma anche Ottone I gli riconosceva (967) il possesso dei comitati di Monferrato, di Aleramo morì prima del 991 e la marca fu divisa tra i figli superstiti: Oddone, marchese del Monferrato (e dai discendenti di ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] il tentativo di svolgere un'esegesi del racconto genesiaco secondo i principî della scienza fisica, limitando alla creazione degli elementi l il dato rivelato, per le sue idee teologiche e fisiche fu accusato di eresia da Guglielmo di Saint-Thierry. ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] , insoddisfatto, lo lasciò presto), A. tratta argomenti teologici secondo criteri "monografici" (la creazione, il peccato originale, i sacramenti), che tuttavia indicano già una certa sistematicità e permettono d'individuare le linee di una definita ...
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Uomo politico turco-albanese (Tirana 1863 - Parigi 1920); ufficiale della gendarmeria turca, nel 1908 quale esponente dei Giovani Turchi s'incaricò di comunicare al sultano la detronizzazione. Si guadagnò [...] fiducia del nuovo governo e fu rimandato in Albania a reprimere i primi moti d'indipendenza. Nella guerra balcanica del 1912-13 un governo dell'Albania centrale. All'avvento al trono del principe Guglielmo di Wied (giunto a Durazzo il 7 marzo 1914), E ...
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Famiglia inglese e italiana, stabilita nel sec. 14º a Aldenham Hall (Shropshire); Edward, fedele agli Stuart, fu creato baronetto (1643). Da un Edward, medico a Besançon, nacquero John Francis Edward (v.), [...] Januarius Edward (v.). Da Joseph Edward discende il ramo italiano della famiglia, tra cui si segnalarono i nipoti (attraverso Carlo, 1783-1863), Guglielmo (v.), Laura sposata a D. Beccadelli principe di Camporeale e in seconde nozze a M. Minghetti ...
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Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] Spagna, donde proseguì per Lisbona. Durante il viaggio dipinse i ritratti di Massimiliano d'Austria e della consorte Mara (Museo Tudor e di Filippo), nel 1555 a Bruxelles (ritratti di Guglielmo di Orange, ora a Kassel, e di Alessandro Farnese, ora ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....